Daniele Orsato non si è ancora ritirato del tutto dal suo ruolo da arbitro, con un Europeo ancora da affrontare, ma ha salutato la Serie A dopo aver diretto 290 partite, un numero che ricorda la maglia celebrativa ricevuta da Atalanta e Fiorentina, le squadre del suo ultimo match. Prima del giro di campo celebrativo dell'Atalanta per la vittoria in Europa League e del saluto della Fiorentina ai propri tifosi, tutti gli occhi erano puntati sull'addio emozionante di Orsato. 

L'addio al campionato italiano 

Dopo strette di mano e abbracci calorosi al termine della partita, le squadre hanno formato il classico pasillo de honor per salutarlo, rendendo omaggio a uno dei più rispettati arbitri italiani degli ultimi anni. L'evento si è concluso con gli applausi e una standing ovation dello stadio, raramente vista per un arbitro, seguiti dall'abbraccio del figlio e dal bacio della moglie. Orsato, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti, chiudendo un capitolo importante della sua carriera.

L'arbitro del 26 maggio

Orsato con il suo addio al calcio italiano, porta con sé ricordi di partite iconiche, tra cui spicca la finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013. In quella storica occasione, Orsato fu l'arbitro del derby capitolino tra Lazio e Roma, incontro conclusosi con la vittoria del trofeo da parte della Lazio. Questo match rappresenta uno dei momenti più significativi della sua carriera arbitrale.

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