Mancano solo tre giornate alla fine del campionato e la Lazio dovrà centrare un obiettivo importantissimo: la qualificazione in Champions. Non sarà facile, soprattutto considerando il grande numero di squadre che ambisce a quella posizione, la stessa dei biancocelesti: Juventus (sfidante della Lazio già sabato); Bologna; Roma; Fiorentina. Ci sarà bisogno di tre importantissime prestazioni, a partire proprio da quella di sabato, in casa, dove la Lazio non riesce a guadagnare i tre punti davanti ai propri tifosi dal 9 febbraio: la Juventus potrebbe essere la giusta occasione.

Romagnoli e il riscatto contro la Juventus 

Uno dei protagonisti di questa stagione, a suon di goal e ottime prestazioni, è stato il centrale di difesa Alessio Romagnoli. Il difensore si occuperà prima della qualificazione, poi del faccia a faccia con la società per capire se ci sono ancora margini per il rinnovo o se sarà addio. Dall’andata c’è un conto aperto con la Juventus: minuto 24’, Vlahović scova un buco e lancia Kalulu, il difensore biancoceleste è costretto al fallo da ultimo uomo e, dopo l’intervento del Var, viene espulso. La Lazio gioca in 10 una gara storica e regge l’urto finché i bianconeri non vincono con uno sfortunato autogol di Gila negli ultimi cinque minuti. Quello contro la Juventus è stato solo il primo torto arbitrale di tanti che si sono susseguiti fino ad oggi. Nonostante tutto, però, i biancocelesti sono ancora lì, a lottare, con 63 punti, per il quarto posto. Romagnoli vuole difendere una porta sempre violata fin da novembre 2024: precisamente da 11 gare consecutive, addirittura 15, considerando anche l’Europa League nel computo. 

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