Al termine dell'incontro con i ragazzi presso l' Istituto I.C. Via N.M. Nicolai, di Via Tino Buazzelli 120, Ivan Provedel si è fermato per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

"Oggi abbiamo avuto la possibilità di parlare e confrontarci su tematiche di tifo e bullismo, sono stato fortunato nell'essermi potuto confrontare con i ragazzi. Mi hanno fatto ricordare lo spirito e la passione che metto in questo sport. Cos'è successo nel pre derby? Semplicemente ero a letto con la febbre, poi mi sono ripreso un attimino e sono riuscito a scendere in campo. Derby partita della svolta? Detta così sembra una partita arrivata per caso, la partita della svolta forse è arrivata tempo fa quando dopo dei risultati negativi abbiamo preso coscienza anche grazie ai cambi di marcia e al lavoro della settimana. Il derby ne è una conseguenza. Purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti nelle competizioni e siamo rimasti con gli occhi sul campionato. Ultimamente abbiamo raccolto dei punti che pensiamo di meritare anche rispetto a quelli che non siamo riusciti a guadagnare prima e i nostri concorrenti non ne hanno ottenuti altrettanti.  

Prima non c'ero, ma quando sono arrivato ho solo visto un squadra lavorare bene e con convinzione e io cerco di fare lo stesso. Il gol non è che non lo prendo io, è merito di tutti, a partire dagli attaccanti fino ad arrivare a me. Anche domenica nel derby abbiamo subito un solo tiro in porta, per cui il merito è dei miei compagni. Una Lazio con così tanti italiani aiuta anche per quanto riguarda la comunicazione verbale e l'intesa che può crearsi a partire da ciò che chiede l'allenatore e poi ciò che ci diciamo noi per mettere in pratica le richieste. In più sono tutti dei bravi ragazzi e quindi viene tutto più facile. 

Entrambe le partite precedenti ai derby sono state negative, poi se il derby lo perdi ti condiziona in negativo, se lo vinci ti condiziona in positivo... Quando vinci trovi sempre entusiasmo, quando perdi devi cercare di non perderlo e trasformare quella che era una delusione in energia positiva per cercare di fare il meglio nella partita successiva. Questo è ciò che abbiamo fatto, anche se avrei preferito vincere le due gare prima del derby, ma fa parte del gioco, non siamo perfetti. I risultati però stanno arrivando e ci danno sempre più consapevolezza e maggiore spinta per arrivare più in alto possibile. 

Che effetto fa essere uno dei più imbattuti della storia della Lazio alla prima stagione? E' una cosa che mi fa piacere, soprattutto mi dà una spinta maggiore per allenarmi sempre meglio insieme ai miei compagni perché non è un risultato solo mio, ma di squadra.

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