Lazio, chi fa il regista? Sarri può contare su Cataldi e Rovella: l’idea della doppia opzione
In regia Cataldi o Rovella? La possibilità di scelta rappresenta un valore aggiunto per questa Lazio

Quest’anno a Formello ha fatto ritorno anche il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi. Adesso, Mau ha a disposizione due giocatori di livello se consideriamo anche Rovella: si profila una vera e propria doppia opzione per il ruolo di play della Lazio che il Comandante sta plasmando. Si può parlare di un duello fra i due giocatori per il posto titolare?
Cataldi o Rovella?
Non si può parlare propriamente di un duello fra i due giocatori, almeno per quelle che sono le indicazioni di questa fase della stagione, ma è anche vero che certe gerarchie non sono evidentemente così inattaccabili. Prima di avviare la preparazione alla nuova stagione il posto nel mezzo della mediana a tre di Sarri era considerato assolutamente di Rovella - la cui alternativa era Belahyane - mentre Cataldi, rientrato dalla Fiorentina, veniva inquadrato come soluzione aggiuntiva da interno. Però, dal primo giorno di ritiro, Sarri ha chiarito ruoli e prospettive. Belahyane verrà smistato dal mezzo alla destra, con Cataldi a dividersi la regia con Rovella. D’altronde, domenica sera, al debutto stagionale nell’amichevole contro la Primavera, Sarri ha lanciato Cataldi dal primo minuto alla guida della Lazio. Tra l’altro ha giocato anche con la fascia di capitano, data l’assenza di Zaccagni: non si è trattato di un semplice esperimento, ma di una traccia per la stagione che sta per iniziare. Cataldi è stato una colonna della Lazio salita, con Sarri, al secondo posto nella stagione 2022-2023 e conosce benissimo i meccanismi del gioco del Comandante, soprattutto in quel ruolo che diventa lo snodo per l’intera manovra. Quella fascia di capitano, che è stata esibita con orgoglio domenica sera, non si può non ricollegare alle frizioni della scorsa estate, quando Cataldi sembrava designato ad ereditare il posto di Immobile, ma poi venne scelto Zaccagni tant’è che per il centrocampista si aprì la strada della Fiorentina a fine agosto. Il suo rientro è diventato certezza con Sarri perché, rispetto a Rovella, il centrocampista romano si mostra più abile nelle verticalizzazioni, una peculiarità che serve molto a Sarri per ridare subito il pasto giusto al suo centrocampo.

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