Procede a gonfie vele il ritiro a Formello, dove Sarri sta forgiando la miglior Lazio per questo suo secondo mandato. È tutto nelle mani del Comandante in quella che si prefigura come un’estate particolarissima: nessun innesto, nessuna novità, bisognerà solo lavorare con ciò che già si ha. Il tecnico lo ha capito bene e sta cercando di trarre il meglio dagli uomini che ha a disposizione, recuperando anche gli ultimi infortunati come Patric e Zaccagni.

Il recupero di Zaccagni

A giugno, al termine delle vacanze estive, il capitano Mattia Zaccagni si era sottoposto ad un intervento per risolvere un problema fisico legato alla pubalgia. In particolare, si trattava dell’intervento chirurgico programmato per risolvere una “Groin Pain Syndrome”. Ci sono buone notizie per lui: come riporta l’edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport, da oggi il numero 10 dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo. Nella prima settimana di ritiro il capitano biancoceleste ha svolto prevalentemente lavoro differenziato (così come Patric, nella sua stessa situazione) per completare il recupero dopo essersi operato. Questa mattina, invece, è previsto che Zaccagni si aggreghi ai compagni e possa davvero rientrare in gruppo, forse anche in campo per l’amichevole con l’Avellino sabato.

L’importanza di Zaccagni

In una Lazio che negli ultimi anni ha vissuto alti e bassi, Mattia Zaccagni si è affermato come uno dei giocatori più determinanti e continui della rosa. Le sue doti da esterno offensivo non passano inosservate, tanto da attirare continuamente l’attenzione delle migliori squadre italiane, come il Napoli di Conte. La sua tecnica, la rapidità nel dribbling e la capacità di accendere la manovra lo rendono uno dei profili più pericolosi della squadra. Quando è in forma, crea superiorità numerica, si inserisce con i tempi giusti e spesso decide le partite con gol o assist. Ma il suo contributo va oltre i numeri: Zaccagni dà ritmo, intensità e carattere. Recuperarlo al meglio dopo l’intervento è fondamentale per la Lazio: con lui in campo, la squadra è molto più imprevedibile e ambiziosa. Oramai, l’attaccante è confermato capitano della Lazio, dopo i quattro anni di Immobile: Sarri è convinto che, anche per la prossima stagione, Zaccagni si dimostrerà un capitano all’altezza del percorso biancoceleste. 

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