Numeri inattesi. Sui quali riflettere. La Lazio ha chiuso l’anno solare conquistando 63 punti in 34 partite di campionato. Meglio hanno fatto solo in 4: Napoli, Milan, Inter e Juventus. Un buon risultato. Curiosamente però i biancocelesti hanno una media punti superiore in trasferta (31 punti in 16 gare) che non in casa (32 in 18). Solitamente sul proprio campo il rendimento delle squadre è migliore (nel periodo del Covid, quando tutte giocavano a porte chiuse, il fattore casalingo si era annullato). Per questo è curioso che la Lazio faccia meglio lontano dall’Olimpico. In serie A solo il Napoli (42 punti in 17 partite) e il Milan (35 in 16) hanno fatto meglio in trasferta della squadra di Sarri nel 2022, ma fra le big solo i partenopei hanno una media punti superiore lontano da casa. Per migliorare ulteriormente e riuscire ad arrivare effettivamente fra le prime 4, dunque, la Lazio, rispetto al 2022, dovrà migliorare il rendimento interno. Lì l’Inter, con cui la squadra di Sarri condivide il quarto posto in classifica, ha conquistato ben 8 punti in più rispetto ai biancocelesti. Il vantaggio di punti nell’anno solare, i nerazzurri lo hanno creato proprio in casa. Azzardato affermare dipenda dall’atteggiamento tattico delle avversarie, che sicuramente nel proprio stadio sono più spregiudicate (e lasciano più spazio) che non in trasferta, ma dovrebbe valere per tutte le big. Una spiegazione, seppure parziale, può essere il terreno di gioco: l’erba dell’Olimpico non soddisfa Sarri e i suoi giocatori. «Il condizionamento è enorme - aveva detto l’allenatore dopo la gara con l’Udinese di metà ottobre - Avevamo preparato una serie d’uscite da dietro, abbiamo abolito tutto una volta concluso il riscaldamento. Io su questi terreni non riesco a far esprimere la squadra. Mi piace che i ragazzi tengano la palla a terra, che facciano 700 passaggi, su questo terreno non sono l’allenatore ideale». Era una provocazione, ma la Lazio i punti rispetto a chi la precede in classifica li perde proprio all’Olimpico. Un paradosso, sul quale Sport e Salute sta però lavorando. La società che gestisce lo stadio si è subito mossa: nella sosta non ci sarà la rizollatura, ma una risemina. Verranno poi utilizzate lampade speciali per consentire all’erba di crescere meglio. Sport e Salute vuole andare incontro alla Lazio per permettere ai biancocelesti di esprimersi al meglio anche di fronte al proprio pubblico. La collaborazione è già partita, l’obiettivo è che i risultati in casa migliorino. Consentendo alla Lazio di confermarsi fra le prime 4 pure a fine campionato. E visti i miglioramenti del 2022 sarebbe un traguardo tutt’altro che inatteso. CorriereDellaSera/Elmar Bergonzini

La Repubblica | Lazio, Sarri e il mercato: “Ho due idee". Luis Alberto, è rottura
TMW | Lazio, dopo il mondiale la verità sul rinnovo di Milinkovic: la firma cambia tutti piani