Torna finalmente in campo Nicolò Rovella. Subentrato all’81’ per Matias Vecino, il centrocampista classe 2001 di Segrate ha finalmente assaporato il manto erboso dopo l’infiammazione all’osso pubico che lo ha tenuto lontano dal campo di gioco per due mesi circa: l’ultima presenza, prima di oggi, era datata 4 febbraio, il giorno della décable di Bergamo  .

Rovella ha così festeggiato il suo ritorno in campo nella vittoria casalinga per 4-1 ottenuta contro la Salernitana. Ha poi espresso tutta la sua gioia rilasciando alcune parole nel post partita ai microfoni di LSR.

Il suo intervento:

Mi è mancata la Lazio, sono felicissimo di essere tornato in campo. Oggi sono davvero felice.

La Lazio deve ripartire dalla vittoria di questa sera, dobbiamo provare a vincere tutte le sette gare che mancano e alla fine vedremo dove siamo. Dobbiamo dare il massimo ogni partita, dobbiamo ripartire da qui, da questa sera. Ho parlato con il mister e io gioco dove vuole il mister, mi trovo bene in qualsiasi ruolo io penso a giocare, a dare il massimo e a vincere le partite

L’ambiente e la contestazione:

Qua mi sento a casa, è un ambiente che mi piace tantissimo. Non so come spiegarlo, è una cosa che sento dentro. Speravo di fare un gol anche davanti ai nostri tifosi ma spero di riuscirci presto. E' facile giocare quando tutto va bene, i giocatori veri si vedono quando le cose vanno male. Dovremo essere noi bravi a riportare il pubblico dalla nostra parte, loro giustamente esprimono il dissenso, noi dobbiamo essere determinati e fare gol

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CdS | Lazio-Salernitana 4-1, c'è poco da festeggiare.