Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha preso la parola al termine dell'evento di presentazione del libro "Due bambini e un sogno" di Giulio Cardone, Massimo Maestrelli e Marco Patucchi.

Le parole di Lotito:

Vorrei ricordare la figura di Lenzini, un uomo che ha fatto tanti sacrifici per la Lazio. Sento il peso delle responsabilità che lascerò ai miei successori e il peso che mi hanno lasciato i miei predecessori. Calciatori? Hanno la fortuna di allenarsi ogni giorno in un posto eccezionale, poi vanno in campo e fanno i signorini. Dovrebbero mangiare l’erba dalla mattina alla sera. Quando stavamo per vincere lo scudetto, ad inizio anno mi ero accorto che qualcosa non andava. Perciò ho detto all’allenatore e al gruppo squadra: “Ad ogni vittoria vi pago uno stipendio”. A settembre hanno presto gli stipendi di gennaio. Questa volta non ha funzionato neanche il discorso relativo alla parte economica, perciò l’aspetto psicologico l’ha fatta da padrone. Le squadre che vincono sono quelle che scendono in campo con il coltello tra i denti, quelle che danno tutto. Questo vogliono i tifosi. Questa squadra ha bisogno di una classifica più idonea e dell’affetto della gente. 

Sul futuro della Lazio:

La società non è mai stata così stabile. Ha un valore patrimoniale di immobili di 250 milioni, in più ora arriveranno altre strutture nuove. Presto partiranno i lavori dell’Academy dove verrà costruita una scuola e una chiesa per tramandare i valore cristiani. Tutte le squadre si alleneranno a Formello, dai bambini fino alla prima squadra.

ATP Roma, Djokovic colpito accidentalmente da una borraccia - VIDEO
CdS | Tudor: "La mia Lazio è prima, vivo il presente"