Domani alle 20.45 Lazio e Salernitana si affrontano allo Stadio Olimpico di Roma, aprendo così la trentaduesima giornata di Serie A, per quelle che sono due delle squadre più deluse di questa stagione. Dopo il secondo posto ottenuto vincendo a Empoli lo scorso anno, i biancocelesti non sono mai stati in corsa per un posto in Champions League, in una stagione che fatta eccezione per i risultati in Europa, ha più che deluso le aspettative estive; dall'altra parte i granata, la cui retrocessione in Serie B sembrava destinata ad arrivare già diversi mesi fa, in un campionato che ha visto diversi cambi in panchina, con gli innesti arrivati a gennaio che oltre all'esperienza non sono riusciti a dare l'impatto sperato da Sabatini.

Le parole di Colantuono 

Oggi alla guida dei campani c'è Stefano Colantuono, che in conferenza stampa ha presentato così la gara: "Dobbiamo riparte da quel secondo tempo cercando di rendere la vita difficile alla Lazio che è una squadra fortissima, che ha cambiato di recente allenatore e vuole rilanciarsi in campionato. Abbiamo ancora alcune defezioni perché non recuperiamo Kastanos e Basic, per il resto sono tutti a disposizione".

I precedenti nel nuovo millennio

Essendo questo il terzo anno consecutivo dei granata in Serie A, quella di domani sarà la sesta sfida tra le due squadre nel nuovo millennio, per un bilancio che ha visto tre vittorie ottenute dai biancocelesti e due dalla Salernitana. I primi due appuntamenti arrivarono alla prima stagione di Sarri a Roma: prima il 3-0 dell'Olimpico deciso da Immobile, Pedro e Luis Alberto; poi il successo esterno ancora con tre gol di scarto, stavolta grazie alla doppietta di Immobile e al diagonale destro di Manuel Lazzari.

L'anno successivo arriva nella gara di andata la sorprendente prestazione della Salernitana, che dopo essere passata in svantaggio espugna l'Olimpico segnando addirittura tre reti: al vantaggio iniziale di Zaccagni rispondo Fazio, l'ex Candreva e Dia, in una gara finita tra le polemiche per un l'ammonizione ricevuta da Milinkovic, per un cartellino giallo che gli costò la presenza nel derby la giornata successiva. La reazione biancoceleste arriva nella gara di ritorno, dove gli uomini di Sarri si imposero per 0-2 grazie alla doppietta di Immobile, con Luis Alberto che fallì un calcio di rigore nel finale. 

Il match d'andata di quest'anno è stato invece uno dei preoccupanti manifesti delle difficoltà della Lazio, alla quale non bastò trovare il vantaggio nel primo tempo grazie al rigore trasformato da Immobile: decisive nelle ripresa le reti di Kastanos e Candreva, per una delle sole due vittorie ottenute dai granata in questo campionato.

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