Claudio Lotito
Claudio Lotito

L’incontro tra Claudio Lotito e Michele Puller sembra andare ben oltre una semplice visita di cortesia tra conoscenti. Puller non è un nome qualsiasi: imprenditore di spicco, conosciuto in Germania come “l’italiano che salva le aziende tedesche”, ha costruito il proprio impero tra industria tessile e automotive, fino a diventare una figura chiave nel mondo del Borussia Dortmund, dove oggi riveste il ruolo di vicepresidente del consiglio economico.

Chi è Puller?

Con una reputazione da esperto in bilanci, fatturati e investimenti, e un passato che lo ha visto anche protagonista nel mondo del calcio — contribuendo, secondo fonti tedesche, alla scoperta di talenti come Goetze e Lewandowski — Puller è considerato da molti un vero e proprio stratega aziendale con una forte passione per il pallone. Ricco e influente al punto da meritarsi una biografia su “Bloomerang”, la piattaforma che monitor i mercati finanziari che chiedono una sorta di registro dei più ricchi del pianeta, Puller, nato nel 1948 a Cittadella e nipote di Miro Radici, ha costruito le sue radici in Westfalia prima da manager nelle aziende della sua famiglia acquisita, per poi mettersi in proprio con diverse attività, su tutte l’abbigliamento e il settore dei semipettinati per la produzione di moquettes e tappeti per automobili

I motivi dell’incontro?

È per questo che la sua apparizione accanto a Lotito, proprio in un periodo in cui la Lazio è bloccata sul mercato a causa delle restrizioni imposte dalla FIGC, appare tutt’altro che casuale. È possibile che i due abbiano discusso di possibili manovre economiche o operazioni legate al futuro della società biancoceleste. Non è dato sapere se Puller, che continua ad avere ottimi rapporti pure con l’Atalanta dei Percassi, sia stato contattato semplicemente per dei consigli economici o altro. D’altronde, Puller è noto per il suo approccio imprenditoriale al calcio: anche in passato, quando i Della Valle cominciarono a pensare di cedere la Fiorentina, la sua presenza a Firenze non passò inosservata.

I precedenti di Puller nel calcio 

Come riporta Il Corriere dello Sport, sebbene non sia chiaro se si tratti di una semplice consulenza o di qualcosa di più strutturato, ogni volta che Puller si è avvicinato al mondo del calcio lo ha fatto con un obiettivo ben preciso. Con un curriculum che include rapporti con figure di primo piano come Gianni Agnelli, Boniperti e Marotta, e nonostante il coinvolgimento in vicende complesse come la crisi della Steilmann, Puller ha sempre dimostrato di saper tornare in piedi. E se oggi si trova a parlare con Lotito, potrebbe davvero significare che qualcosa di importante si sta muovendo dietro le quinte della Lazio.

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