Hernanes torna in Italia. Non è stato acquistato da nessuna squadra, per ora: torna per motivi familiari, per stare vicino ai suoi figli che sono rimasti in Italia quando lui tornò nel campionato brasiliano. Ospite de L'Interista, ha dichiarato che se dovessero arrivare offerte le valuterà perché gli piacerebbe tornare a giocare qui, anche se per un mese si dedicherà totalmente alla famiglia. Ha anche risposto a un paio di domande sul suo passato alla Lazio: Che ricordi ha di quando per la prima volta è venuto in Italia, alla Lazio? "I ricordi sono tanti. Praticamente ricordo tutto: la prima intervista, la prima amichevole, la prima in campionato, il primo gol. Poi i Derby, i gol contro la Roma, la Coppa Italia. E ancora: i tifosi, non mi aspettavo di trovare una passione tale, una passione simile a quella che hanno in Brasile per il calcio. Ma non solo la Lazio: ricordo l'Inter, la Juventus... l'Italia è casa mia, è rimasta nel mio cuore". Cosa è scattato nella sua testa a Roma? E' diventato subito il leader della squadra. "Ti dirò, nulla di speciale. A me piaceva giocare a calcio, lo facevo per passione, per amore. Quando arrivai in Italia, trovai la passione dei tifosi per il calcio. Poi vidi che già mi conoscevano, mi chiamavano 'Profeta'. E faceva caldo a Roma. Tutte queste cose insieme mi hanno fatto sentire a casa anche se ero così lontano".
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