Cardone: "Baroni nei primi quattro mesi è stato eccezionale. Su Sarri..."
Giulio Cardone si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo il possibile sostituto di Marco Baroni sulla panchina biancoceleste

C'è aria di divorzio in casa Lazio, infatti, nei prossimi giorni si deciderà se il mister Marco Baroni potrà ancora stare al timone del club biancoceleste o se dovrà cercarsi un'altra squadra. Tra le varie ipotesi riguardo il possibile sostituto del tecnico toscano risalta il nome di Maurizio Sarri, desiderato anche dall'Atalanta, e riguardo a ciò si è espresso Giulio Cardone ai microfoni di Radiosei.
Giulio Cardone a Radiosei
Sulla questione Lazio-Sarri
La questione di Sarri va avanti perché quella con Lotito due sere fa non è stata solo una chiacchierata. C’è stata un approfondimento anche su tematiche contrattuali, è stato offerto un biennale a circa 3 milioni di euro. Per lui sarà l’ultima scelta importante di carriera, mentre Lotito si aspettava una risposta di un certo tipo già ieri. Per il momento non è arrivata, essere ottimisti non è semplice, anche perché qualcosa è successo sulle altre panchine.
Sul rapporto tra l'Atalanta e Sarri
La Fiorentina non è orientata al profilo di Sarri, mentre Palladino non è preso in considerazione dall’Atalanta. Nella lista del Ds D’Amico c’è Pioli, ma anche Sarri. Il tecnico toscano, dunque, sta aspettando l’evoluzione della situazione a Bergamo.
Se la Lazio è interessata a Viera
Ha una clausola di 500 mila euro per liberarsi dal Genoa.
Su Claudio Lotito
Lotito, ora, dovrebbe fare qualcosa di importante, minimamente analogo a quanto fatto da De Laurentiis l’estate scorsa. Noi come ambiente e stampa dobbiamo fare la nostra parte, spingere per una crescita.
Su Marco Baroni alla Lazio
Oggi mi sono svegliato arrabbiato ripensando alla trattativa Fazzini. Il percorso della Lazio di Baroni nei primi quattro mesi è stato eccezionale. Lo stesso tecnico che a gennaio ha fatto solo il nome del centrocampista dell’Empoli. Mi chiedo come sia stato possibile non accontentarlo. Ti chiedeva solo quello per fare un saltino in avanti, ma perché non accontentarlo!? Era la mezzala di inserimento che serviva e la cifra d’acquisto era simile a quella di Belahyane. E’ da quel momento che sono sorti i primi problemi con la società. Noslin fino a dicembre dei segnali li aveva dati. Fece tre gol importanti e l’assist per Isaksen al Napoli. Non c’era neanche la scusa di essere scettici di accontentare Baroni in virtù dell’acquisto di Noslin che era stato caldeggiato dall’allenatore stesso.