Il Messaggero | Lazio, volti tristi al rientro a Fiumicino. Riposo rinviato, oggi allenamento
Pochi sorrisi, se non per il saluto a Milinkovic, e tanto silenzio. Il viaggio di ritorno della Lazio è stato una lunga riflessione sul solito passo falso che è tornato nel momento meno opportuno. Il ko con l’Inter ha cancellato quanto di buono fatto nelle precedenti cinque gare derby compreso, ma soprattutto ha deluso amaramente il presidente Lotito, il ds Fabiani e lo stesso Sarri. La squadra è atterrata ieri intorno alle 18 a Fiumicino e, anziché avere la domenica libera, stamattina tornerà subito in campo nel centro sportivo di Formello. Un allenamento di ripresa che servirà maggiormente per un chiarimento dopo quanto visto a Riad, con il riposo che invece slitta a domani quando il Napoli, prossimo avversario in Serie A, giocherà la finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter. Almeno Maurizio Sarri potrà cominciare a studiare attentamente la squadra di Mazzarri, che difficilmente si schiererà con il 4-3-3 come nelle ultime due occasioni con altrettante vittorie finali per i biancocelesti. Ora l’obiettivo dell’allenatore sarà far passare il concetto che il ko di venerdì è solo un inciampo e non dovrà incidere sulla grande rimonta in campionato che ha visto il club capitolino avvicinarsi a una sola lunghezza dal quarto posto.
INFERMERIA - Rimonta che quindi dovrà rimanere tale anche nelle prossime settimane nonostante il calendario metterà la Lazio di fronte a due scontri diretti con Napoli, appunto, e Atalanta. Col morale rivolto verso il basso, almeno Sarri spera in buone notizie dall’infermeria. Stamattina verranno valutate di nuovo le condizioni di tutti gli infortunati a partire da quello più preoccupante, Zaccagni. Sarri aveva avvertito tutti che l’alluce del piede destro stava tormentando l’ex Hellas e infatti nel riscaldamento con l’Inter è arrivato il forfait. Il numero 20 non ci sarebbe stato a prescindere per squalifica col Napoli, ma grazie a quel giallo preso col Lecce potrà curarsi con più calma per l’Atalanta. Poiché domenica prossima non ci sarà nemmeno Immobile per squalifica, diventa fondamentale il recupero di Castellanos che salvo imprevisti si concretizzerà presto. Stesso discorso per Patric, pronto a riprendersi il posto al centro della retroguardia dopo il riposo in Supercoppa. Il Messaggero/Valerio Marcangeli