Belahyane - IPA
Belahyane - IPA

Gerarchie da definire in mezzo al campo

Con l’inizio della nuova stagione ormai alle porte, restano molte incertezze per Maurizio Sarri, in particolare sulla gestione del centrocampo. Dopo aver posto attenzione alla linea difensiva, il tecnico è ora concentrato sul trovare equilibrio e soluzioni nella zona nevralgica del campo, sia dal punto di vista tattico sia nelle scelte individuali. Il primo dilemma riguarda il regista: se da un lato Cataldi gode della stima dell’allenatore, dall’altro è stato Rovella a partire titolare nelle ultime due amichevoli. L’iniziale idea di utilizzare Danilo come alternativa a Guendouzi è stata superata dall’adattamento di Belahyane a mezzala, che ha liberato due slot da regista. Un’altra questione aperta riguarda la mezzala sinistra: Dele-Bashiru ha mostrato buoni spunti, ma fatica ad assimilare i principi richiesti da Sarri. Il Corriere dello Sport segnala Vecino come possibile sostituto naturale, mentre non è escluso l’adattamento di Rovella in quella posizione.

Il dilemma del modulo e le scelte in attacco

L’altro grande interrogativo per Sarri riguarda il sistema di gioco. Accanto al consueto 4-3-3, il tecnico sta sperimentando anche il 4-3-1-2, che potrebbe essere utile per mascherare qualche carenza qualitativa a centrocampo grazie all’inserimento di un trequartista come Pedro o Zaccagni. Questa soluzione prevederebbe Dia e Castellanos come coppia d’attacco, con Isaksen penalizzato, anche per via della mononucleosi che lo costringerà a ripartire da zero nella preparazione. Sarri sembra intenzionato a lavorare parallelamente su entrambe le soluzioni tattiche, mantenendo una certa flessibilità. Tuttavia, i dubbi restano numerosi e il tempo stringe: il tecnico biancoceleste è chiamato a sciogliere più di un nodo prima del debutto ufficiale.

Lazio, l'incasso dei diritti TV della stagione 2024/25
Noslin dice addio alla Lazio? Sarri non convinto: i possibili scenari