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Come riportato da Repubblica Roma, è comparso via social in queste ore un nuovo coro composto da una piccola fazione giallorossa dei tifosi della Roma in vista del derby in programma per sabato 6 aprile alle ore 18. Il coro in questione si rifarebbe sulle note di “Sinceramente” di Annalisa, già ripresa dai laziali per l’ormai virale ”E avanti Lazio, Lazio, Lazio parto anche se non so quando torno ma ho bisogno di tifare per te. Sto gridando, sto gridando, ti sostengo e non farò mai un passo indietro, di nuovo sopra a un treno".

Il coro in questione

A differenza del motivo intonato dai supporters biancocelesti però, il testo diffuso dai giallorossi risulta estremamente di cattivo gusto, in quanto omofobo e antisemita. Le parole del coro sarebbero infatti: “Sei della Lazio Lazio Lazio, bastardo partigiano da cent’anni non scordiamo chi sei, stai scappando, stai gridando, ti stai pentendo tu sei un fr**** giudeo, ritorna su quel treno eh!”

Gli adesivi

Ad alimentare le polemiche di questi giorni, nella settimana antecedente al derby più caldo d’Italia, sono comparsi degli adesivi nelle scorse ore tra Portonaccio, Magliana e Via Tiburtina, del tutto discutibili. I muri, gli alberi, e i pali dell’illuminazione di queste aree sono stati tappezzati da questi stickers inquietanti, che rappresentano Mr. Enrich, simbolo degli ultras della Lazio, con addosso un pigiama a righe, evocando l'immagine dei prigionieri dei campi di concentramento. Accanto a lui sono rappresentati Adolf Hitler e Benito Mussolini, il primo attraverso un disegno e il secondo con un ritratto fotografico. Entrambi indossano una vecchia maglietta della Roma. Sullo sfondo, sono visibili gli edifici di Auschwitz e il cancello con la scritta: “Arbeit macht frei”.

Di seguito i due tweet pubblicati su X da Repubblica:

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