Una vittoria e una sconfitta nelle due prime uscite di Igor tudor sulla panchina biancoceleste: un successo arrivato allo scadere grazie al colpo di testa di Marusic, che piega Juventus e restituisce un pizzico di serenità in vista del finale di campionato; un netto 2-0 rimediato a Torino nella semifinale di andata di Coppa Italia sempre contro i bianconeri. Un risultato che fa male dopo che nei primi quarantacinque minuti di gioco i biancocelesti erano riusciti a proseguire sulla falsa riga di quanto fatto nella gara di campionato, tenendo il campo e rendendosi ben più pericolosi rispetto alla squadra di Allegri: non è bastato ad evitare la sconfitta, o quantomeno il raddoppio, per un punteggio che rende davvero difficile pensare alla finale di Coppa Italia. Oltre a una sconfitta che con ogni probabilità renderà difficile ai biancocelesti l’accesso alla finale contro una tra Fiorentina e Atalanta, la Lazio ha lasciato a Torino anche la possibilità di vedere Zaccagni in campo nel derby di sabato contro la Roma: costretto a lasciare il campo dopo una manciata di minuti, a seguito del solito intervento al limite di Gatti, l’uomo che aveva deciso i quarti di finale contro i giallorossi non potrà essere della partita. 

Zaccagni assente

In un momento in cui il tecnico croato stava cercando di dare un'identità ai suoi, cercando di capire chi inserire alle spalle del numero nove, e chi sulla fascia sinistra, l'assenza di Zaccagni costringerà a fare scelte differenti rispetto a quanto visto all'Allianz Stadium. Ancor più rilevanza la otterrà Felipe Anderson, da capire se dietro uno tra Immobile e Castellanos, o a tutta fascia con grandi compiti di protezione del centrocampo e del terzetto di centrali davanti Mandas. 

I numeri del brasiliano nel derby 

Per l'esterno brasiliano questo sarà il sedicesimo derby in cui scenderà in campo: 
sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, per un calciatore che spesso e volentieri ha rappresentato una minaccia nelle stracittadine. Emblematica la gara d'andata della stagione 2014-2015, quando si rese protagonista del match con un assist all'indirizzo di Mauri e con una conclusione mancina con cui riuscì a battere De Sanctis. Dopo una striscia di quattro sconfitte consecutive arrivate tra il 2015 e il 2016, è con il suo ritorno che l'ex Santos trova nuova linfa nelle stracittadine: dal primo anno di Sarri, Felipe Anderson torna a brillare nell'andata del 2021, andando a segno e servendo anche un assist. Anche nella scorsa stagione la sua firma arriva in entrambi i successi biancocelesti, sfruttando l'errore di Ibanez in occasione dello 0-1 dell'andata, e servendo a Zaccagni l'assist al ritorno. 

Le difficoltà della Lazio in questo momento sono tutt'altro che segrete, con due attaccanti centrali che faticano a offrire un rendimento accettabile, e un'identità tattica che per forza di cose si riuscirà a vedere con il passare delle settimane: al netto delle problematiche, in vista del derby Felipe Anderson rappresenta una delle poche certezze che può aiutare la Lazio a respirare, soprattutto in una gara che conosce e che lo vede protagonista da anni.

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