Inter-Lazio, Rambaudi: "Per la condizione parti svantaggiato ma non sempre vince il più forte"
Roberto Rambaudi, ex calciatore della rosa biancoceleste, si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo l'incontro Inter-Lazio, in programma domani alle 20:45

È in arrivo una nuova sfida per le aquile, la penultima della stagione 24/25, infatti, domani 18 maggio alle ore 20:45 la rosa biancoceleste scenderà in campo contro l'Inter a San Siro, incontro visibile su Dazn, Sky e in streaming su NOW. Entrambi club hanno un'importante ragione per cui combattere, la Lazio per un posto in Champions League e il club di Inzaghi per tentare di superare il Napoli e conquistare lo scudetto. In merito al grande Big match si è espresso Roberto Rambaudi ai microfoni di Radiosei.
Roberto Rambaudi a Radiosei
Sulla scelta di Dele-Bashiru sulla trequarti e su Tavares
Ci può stare la scelta di Dele-Bashiru sulla trequarti, lui può ricoprire più ruoli. Ormai non importa la situazione lì davanti, conta fare il proprio gioco. Anche i cambi sono importanti, con l’Inter devi stare in partita fino all’ultimo. Tavares anche se giocasse un’ora sarebbe importante.
Sull'incontro Inter-Lazio
La Lazio non ha il materiale umano dell’Inter e le assenze peseranno; ma la Lazio deve ripartire dalla bella stagione fatta: questo farà crescere. Le esperienze servono. Tu questa gara te la giochi per crescere e per vincere perché sei arrivato a due giorni dalla fine e hai possibilità di centrare la Champions.
Su Nuno Tavares
Ora Tavares deve dimostrare chi è veramente. Altre squadre avevano modo di sopperire alle assenze, tu no. Motivo in più per crederci in questa squadra ed in questo finale.
Su Dele-Bashiru
La scelta di Dele-Bashiru, ripeto, ci può stare, con lui a Bergamo hai vinto la partita a Bergamo. Contenere l’Inter può essere utile. Dovrai fargli credere di dargli campo per poi attaccare gli spazi.
Sulla Lazio e sul match di andata
La Lazio è lì meritatamente, con sudore e fatica. Non ha grandi qualità tecniche ma se la sta giocando. La partita di andata conta niente nella testa dei giocatori. Contano solo le motivazioni, conta chi sta bene fisicamente. Devi fare la partita perfetta. E’ normale che a parità di condizione parti svantaggiato ma non sempre vince il più forte, può vincere anche il più bravo.