L'arciere si è ripreso la Lazio. E ora pensa anche al futuro. Zaccagni è diventato un patrimonio della società, che ha tutta l'intenzione di continuare il rapporto con il suo numero 20. Arrivato dal Verona nell'estate del 2021, il 27enne ha faticato a trovare la giusta continuità nella prima annata in biancoceleste. Ma in questa stagione è esploso definitivamente, diventando centrale per il gioco di Sarri. In Serie A ha disputato 24 partite su 27, di cui 23 partendo dal primo minuto. Non solo ha raddoppiato il numero di reti segnate, ma ha anche battuto il suo record in carriera. Non era mai stato così efficace sotto porta, merito anche della cura Sarri. È stato il tecnico a chiedergli di essere più presente nell'area avversaria, di sfruttare le sue doti tecniche anche negli ultimi 16 metri. Il risultato? Un gol che rimarrà nella storia della Lazio. Erano 12 anni infatti che i biancocelesti non vincevano un derby sia all'andata che al ritorno, per non parlare di un doppio successo senza subire reti (per quello bisogna tornare a Maestrelli). «È stata un’emozione indescrivibile. Sono strafelice per il risultato, per il derby e per la classifica. Ci siamo presi tutto quello che volevamo», le sue parole al triplice fischio. «Mi è dispiaciuto aver saltato i due derby dell’anno scorso. Quest’anno mi sono rifatto. Mi alleno ogni giorno è imparo cose nuove. Mi metto a disposizione del mister e cerco di rubare più cose possibili». Molto l'ha sicuramente rubato da Immobile, che in allenamento molto spesso si è confrontato con Zac. Consigli su come mettersi con il corpo, come calciare per non togliere il tempo al portiere. Segreti da centravanti che sono diventati buoni anche per un esterno con ormai ha il vizio del gol. Ora però c'è da blindare il futuro. Il progetto della società è quello di proporre un rinnovo fino al 2027, due anni in più rispetto all'attuale scadenza. Nei giorni scorsi c'è stato un incontro tra l'agente e il presidente Lotito. Il procuratore Giuffredi - che cura gli interessi anche di Casale - ha chiesto di passare dagli 1.8 attuali a 3 milioni. Un salto importante, così come lo è stato quello del cartellino. Attualmente il valore di Zaccagni si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Niente male pensando che la Lazio l'ha pagato con la formula del prestito oneroso (1 milione) più obbligo di riscatto fissato a 7 milioni, pagati al termine della scorsa stagione. Intanto ieri la squadra è tornata ad allenarsi dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico. C'è da preparare la prossima partita alla ripresa del campionato a Monza. Il Tempo/Daniele Rocca

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