Alessandro Di Battista, ex deputato, di fede biancoceleste, è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radiosei. Queste le dichiarazioni sulla sua lazialità, tornando anche sul derby vinto dalla Lazio poco più di una settimana fa:

“Sono laziale da sempre. La Lazio per me è una cosa importante: non vedo l’ora di andare allo stadio e di andarci con mio figlio a cui racconto tutta la nostra storia. E’ una roba bella essere laziali, abbiamo tante cose complicate nella nostra narrazione: Re Cecconi, il gol di Fiorini, lo scudetto del 2000, la Coppa Campioni a cui non partecipammo nel 1974. Un storia forgiata anche da grandi e giuste rinunce come quella di Vaccaro che scelse la strada più complicata rispetto a quella di confluire in un’unica realtà. E meno male.

La Lazio scelta meno conveniente per il Di Battista politico? Onestamente non me ne frega nulla. Io sono laziale perché lo era anche papà e lo sarà mio figlio. Io non sono un politico di professione anche perché non credo alla politica di professione. Oggi non campo grazie alla politica e non prendo denaro perché ho rivendicato posti pubblici.

A me non interessa se un romanista mi toglie un like perché ho scritto un post sulla Lazio, mi basta che non tolgano Ibanez ai prossimi derby”.

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