Intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb, l'ex Lazio Nando Orsi si è espresso in merito al derby perso dai biancoceleste per 1-0 contro la Roma. In ultimo, Orsi si è lasciato andare ad un commento personale in merito all'esultanza tanto contestata di Gianluca Mancini.

Queste le sue parole:

"I derby si dimenticano girando pagina e metabolizzandoli. La Lazio ha un calendario apparentemente più semplice delle altre squadre, l'allenatore può sperimentare, può fare punti e si riparte da lì. Nel calcio una domenica si vince e l'altra si perde, i professionisti devono azzerare tutto e ritornare a giocare". 

Su Mancini 

"Un giocatore della Nazionale ha delle responsabilità... Poi ci sono stati tanti sfottò dopo i derby, ognuno dice la sua, quelli che li ricevono sicuramente non ci rimangono bene. Quella bandiera era un po' pesante, da giocatore della Nazionale poteva evitare questo tipo di atteggiamento ed esultare in altro modo. Era tanto che i giallorossi non vincevano il derby, erano iper-adrenalinici, però insomma si deve sempre un attimo pensare a quello che si sta facendo".

Su Tudor

"Bisogna vedere quello che proporrà. In queste gare che rimangono ci sarà un po' di sperimentazioni anche se la Lazio deve raggiungere degli obiettivi. Sicuramente è un allenatore tosto, che "sparecchia" come di dice in gergo".

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