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Questa sera, al termine della giornata di Serie A che si è conclusa con la vittoria dell'Inter sull'Empoli, è andata in onda la puntata di Open Var che ha riguardato gli episodi della giornata appena conclusa. Tra i vari episodi analizzati, si è parlato anche del contatto tra Bremer e Zaccagni in area bianconera in occasione della sfida vinta dalla Lazio contro la Juventus sabato con il gol di Marusic allo scadere. Una situazione in cui il Var non ha ritenuto essenziale un controllo per Colombo, che ha così fatto riprendere il gioco dal calcio d'angolo a favore della Lazio.

Marusic e Romagnoli si danno il cinque

 

Il dirigente arbitrale Damato sicuro: “Trattenuta plateale”

Presente in studio anche l'ex arbitro Antonio Damato, attualmente parte del consiglio del CAN, con a capo Gianluca Rocchi. Chiara la sua posizione in merito: ci sarebbe stato infatti bisogno di un richiamo al Var. Queste le sue parole:

Tutti gli episodi non sono facilmente equiparabili. Due cose da sottolineare: l'ottima prova di Colombo che si trovava probabilmente al proprio big match. In questo caso il suo focus era sul pallone e non può vedere cosa accade sulla sinistra: vediamo una plateale ed evidente trattenuta di Bremer su Zaccagni. Non conta dove va il pallone, c'è disinteresse alla volontà di partecipare al gioco. Avremmo preferito una revisione di questa azione più accurata ed aderente alla situazione. Mazzoleni è una grande risorsa, ma una revisione più precisa andava fatta e ci sarebbe dovuto essere controllo al Var.

Zaccagni in azione


Pazzini sul rigore Zaccagni-Bremer: “Qualcosa c'è”

Presente in studio anche l'ex attaccante di Inter e Sampdoria, tra le altre, Giampaolo Pazzini, che ha così commentato il contatto:

Da attaccante, qualcosa c'è. Però la palla è lontana da me, faccio fatica a chiedere qualcosa.

 

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