Isaksen, Sarri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Isaksen, Sarri - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Come Gustav Isaksen ritrova Maurizio Sarri nella sua seconda avventura sulla panchina della Lazio. Per entrambi, si apre una sfida personale: quella di valorizzare finalmente il talento dell’esterno danese arrivato dal Midtjylland. Dopo una prima stagione vissuta tra difficoltà di ambientamento e rendimento altalenante, il classe 2001 riparte con un’occasione concreta per affermarsi.

Sarri
depositphotos

Difficoltà superate, ora serve continuità

Nel suo primo anno in Italia, Isaksen ha dovuto affrontare ostacoli linguistici, culturali e tattici. Sarri stesso, in un’intervista di giugno, ha parlato apertamente delle fatiche iniziali del giocatore, ma anche dei segnali incoraggianti nella seconda metà di stagione. L’ex Midtjylland ha mostrato lampi di personalità e qualità, ora serve costanza.

 Fiducia di Sarri, spazio assicurato

Isaksen era stato scelto da Sarri in alternativa a Karlsson, a conferma di una fiducia tecnica ben precisa. Con il mercato in entrata fermo sul fronte esterni, il danese potrebbe diventare un titolare stabile nel nuovo progetto tattico. Dal ritiro con la Danimarca, ha accolto con entusiasmo il ritorno del mister: “Non vedo l’ora di rivederlo”.

Il futuro di Gabriele Artistico resta un rebus aperto
La Lazio fa gli auguri di compleanno all’attaccante Noslin