Grandi festeggiamenti in casa Lazio, la rivista “Lazialità” di Guido De Angelis, diventata ufficiale ai tempi di Zoff Presidente, festeggia i suoi 40 anni. Per la grande occasione è stato organizzato un evento al Campidoglio a cui stanno partecipando i grandi personaggi che  hanno tracciato la storia della Lazio, come Beppe Signori che ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radiosei.

Le dichiarazioni di Beppe Signori a Radiosei 

Gli anni alla Lazio 

Il mio alla Lazio fu il giusto percorso, la manifestazione contro la mia cessione fu l’emblema di quella generazione cresciuta con me. Con Cragnotti realizzammo il primo passo di una Lazio che avrebbe vinto tutto. Io credo che ogni giocatore sia attaccato alla maglia che indossa. E’ cambiato il clima, si andava allo stadio con i panini. Si leggeva entusiasmo negli occhi della gente. E noi lo vedevamo.

La situazione attuale della Lazio 

La Lazio di oggi è limitata e spero che a gennaio venga fatto qualche correttivo. Problemi in attacco? I calciatori sono gli stessi dello scorso anno. Siamo solo all’inzio, magari certi meccanismi vanno rodati. La qualità della Lazio resta medio alta e credo che con qualche innesto si possa lottare per il quarto posto.

Se tornerà a Formello 

Diciamo che col club al momento il rapporto non è neanche di fidanzamento. Tra un mese, dopo 14 anni, tornerò all’Olimpico. Ora con la mia Academy cerco di insegnare ai bambini quello che oggi manca nei settori giovanili. Insegnare i valori che avevamo per strada o negli oratori.

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