40 anni Lazialità, Onorato: "Dobbiamo recuperare la memoria collettiva"
Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, si è espresso ai microfoni di Radiosei durante l'evento per i 40 anni di Lazialità

Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radiosei durante l'evento organizzato al Campidoglio per i 40 anni della rivista “Lazialità” di Guido De Angelis. Durante l'intervista l'assessore si è concentrato su vari punti, come le emozioni provate nel vedere e sentire Cragnotti, la nascita della sua fede laziale e i derby con il sindaco Gualtieri.
Le dichiarazioni di Alessandro Onorato a Radiosei
Riguardo le parole di Cragnotti
Oggi pomeriggio dopo aver sentito Cragnotti vado in terapia, un vero colpo al cuore. Sono rimasto incantato, tornando indietro nella memoria.
L'inizio della sua fede laziale
Da laziale la mia esperienza inizia in seconda elementare, ad Ostia in classe con me nessun laziale. Davanti alla mia scuola c’era la macelleria di Cappioli che poi ci segnò al derby. Anni 80, Lazio battagliera e poi l’adoloscenza con Cragnotti. Il Club Re Cecconi a Ostia, i primi biglietti in curva a 22.000 lire: era un altro mondo.
Il rapporto con il sindaco Gualtieri
Con Gualtieri è un derby costante, mi permetto di dire che è un romanista democratico e non invasivo. Credo che la rivalità sia il sale di questo sport. Dobbiamo lavorare sulla memoria, dai social in poi è cambiato tutto e dobbiamo recuperare la memoria collettiva. Negli ultimi anni ci hanno lasciato tante figure della nostra famiglia.
Riguardo Beppe Signori
Io avevo proprio la foto di Signori sul letto, poi con le puntine attaccavamo i biglietti sui muri…