Con l'approdo sulla panchina biancoceleste di Igor tudor, è lecito attendersi una reazione va buona parte del gruppo. Non sappiamo quali saranno i benefici portati dal tecnico croato, ma in una stagione dove diverse cose non hanno funzionato, non ci si può che aspettare che alcuni meccanismi possano tornare ad essere efficaci. Per larghi tratti della stagione Ciro immobile è stato il lontano parente del calciatore ammirato per anni. Con il passare delle stagioni l'età è un fattore che non può non essere considerato, e senza dubbio ha avuto un impatto sui numeri dell'attaccante partenopeo. Mancano nove partite al termine nel campionato, con la Lazio che oltre ad un'insperata rimonta in Serie a, potrà cercare l'accesso in Europa attraverso la strada della Coppa Italia. 

Con l’arrivo di Tudor in panchina, la Lazio potrebbe tornare a giocare un calcio più verticale rispetto all'ultimo triennio, fattore che potrebbe essere di aiuto a Immobile: il capitano biancoceleste mai ha fatto mancare l'impegno nel cercare di adattarsi alle richieste di Sarri, ma è sempre sembrato evidente come quel tipo di lavoro non fosse totalmente congeniale alle sue caratteristiche. Con nove gare che restano per concludere questo campionato, andiamo a vedere dal suo approdo alla Lazio qual è stato il suo rendimento nelle ultime nove uscite in serie A.

Nella stagione 2016-2017, la prima da quando a Roma, mette a segno sei gol nelle ultime nove gare: una rete al Sassuolo, due doppiette contro Palermo e Sampdoria, e la rete a Crotone nell'ultima di campionato. L'anno successivo va in gol cinque volte, colpendo Benevento, Udinese e Sampdoria, rimanendo poi fuori per infortunio contro l'Atalanta e Crotone, e scendendo in campo mero onor di firma nello spareggio poi perso contro l'Inter. Finale di stagione sottotono invece nella stagione 2018-2019, quando i gol contro Sassuolo e Torino, alla trentunesima e alla trentottesima giornata di campionato sono gli unici messi a referto. Le cose vanno senza dubbio meglio nel campionato 2019-2020, quando a caccia del record di Higuain, dalla giornata ventinove gol immobile mette referto ben otto reti, siglando A Napoli la rete che gli ha permesso di eguagliare il record di gol dell'attaccante argentino. Nell'ultima stagione con Inzaghi in panchina, Immobile trova la via del gol sei volte, con la Lazio che raggiunge la qualificazione per l'Europa League e affida la panchina a Sarri, dopo l'arrivo di Inzaghi a Milano.

Nella prima stagione con Sarri a Roma, il capitano biancoceleste sigla sette gol, costretto a saltare le ultime due gare di campionato contro Juventus e Verona, allenato proprio da Tudor. Nella parte finale della scorsa stagione riesce ad andare in gol solamente contro Spezia, Lecce e Udinese, offrendo il suo supporto nella parte finale di campionato in cui poi la Lazio ha raggiunto il secondo posto. Chissà che con Tudor il nuovo sistema di gioco possa consentire a Immobile di recuperare parte dello smalto perso nell'ultimo biennio. 

 

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