Nelle radio e sui social ieri non si è parlato d'altro. Maurizio Sarri che fa una carezza a Maestrelli, l'allenatore più amato della storia della Lazio. "Ho detto a Massimo Maestrelli che il mio sogno prima di smettere è quello di allenare la Lazio al Flaminio e spero che lo stadio possa essere intitolato a suo papà”. Così, il tecnico, la carezza l'ha fatta a tutti i tifosi biancocelesti.

Fraioli

Perché il sogno condiviso è quello che la Lazio torni a giocare al Flaminio e le dichiarazioni di Lotito al Campidoglio venerdì scorso ("Stiamo cercando una soluzione") accendono la speranza. Una spinta interna, da parte di Sarri, può incentivare il club e far sognare i tifosi. Che sanno che il tecnico è molto legato a Maestrelli: già quando allenava la Juve cenò con Massimo, chiedendogli aneddoti sul padre. Era il destino che si stava palesando. CorriereDellaSera/Elmar Bergonzini

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