Lazio, boom abbonamenti nonostante la contestazione: superata quota record già a metà luglio
Un’estate complicata e inaspettata per il mondo biancoceleste, ma i tifosi rispondono presente

I tifosi intorno a Sarri
Come riporta Il Messaggero, proprio per questa rinnovata energia, l’ambiente laziale ora si stringe attorno a Sarri, visto quasi come l’unico vero punto di riferimento in un’estate complicata. Il suo entusiasmo sta già facendo la differenza: ha calmato i malumori di alcuni giocatori delusi dal finale della scorsa stagione, dall’assenza di competizioni europee e dalla mancanza di rinnovi contrattuali promessi. Alcuni sembravano pronti a partire, ma il carisma del Comandante li ha trattenuti. E adesso, in assenza di nuovi acquisti – bloccati almeno fino a gennaio – è lui la figura chiave su cui si poggia il progetto, chiamato a valorizzare al massimo la rosa già a disposizione. Sarri ha già diretto 20 dei 31 giocatori convocati per il ritiro estivo. Ora la sfida è rilanciare quei volti nuovi che, nella scorsa stagione, non hanno convinto. Non mancano i richiami in campo: urla per Tavares, troppo passivo in fase di ripiegamento, e correzioni continue per Dele-Bashiru, a cui chiede più attenzione tattica. In attacco, con Castellanos inizialmente ai box, è stato provato Noslin come prima punta, anche se il Taty è poi rientrato negli ultimi 15 minuti della partitella, segno che il fastidio alla coscia è ormai superato. Ancora fermi ai box Hysaj (gli esami hanno escluso lesioni al polpaccio), Patric, Gigot e Zaccagni, quest’ultimo ancora alle prese con il recupero. Nei test finali su palle inattive, ha impressionato positivamente Provstgaard, sempre dominante su punizioni e corner.