Col mercato bloccato Sarri si muoverà in prima persona pensando agli svincolati che potrebbero arrivare a settembre o a gennaio. D’altronde, con il nuovo regolamento, in vigore del 1 luglio, l’unico parametro che andrà ripianato e che rimarrà valido sarà il “costo del lavoro allargato”. Ciò che in molti trascurano, infatti, è il rischio serio che, se il deficit non sarà stato ripianato del tutto, ma risanato solo in parte, in inverno saranno comunque possibili solo acquisti a saldo zero: in quel caso, senza una cessione o un uscita di un caso dal bilancio, non sarà possibile far entrare in anticipo nemmeno uno svincolato alla Lazio.

Ipotesi Dele-Bashiru

Come riporta Il Messaggero, Sarri dovrà accontentarsi della rosa attuale, anche se avrebbe desiderato un nuovo centrocampista, una mezzala con corsa nelle gambe, simile all’ex Luis Alberto e che, all’occorrenza, potesse anche servire in fase difensiva. Data la situazione, il mister valuterà il già biancoceleste Dele-Bashiru: fra tutti i nomi in rosa, infatti, le caratteristiche ricercate dal Comandante si avvicinano all’identikit del giovane nigeriano, il centrocampista più prolifico della rosa durante la scorsa stagione. Sarri  studierà il giocatore e ha voglia di lavorare con lui in ritiro, intrigato dalle qualità fisiche e di progressione che dimostra, ma il compito più difficile sarà inquadrarlo a livello tattico. Infatti, Dele-Bashiru non ha mai lavorato con Sarri e forse con nessun allenatore dai simili dettami tattici, ma solo il campo saprà dimostrare la capacità di adattamento e il talento del giovane.

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