La Lazio punta a costruirsi in casa i giocatori del futuro e questa è la missione affidata a Mauro Bianchessi, arrivato a Formello nel 2017 dopo le proficue esperienze con Atalanta e Milan. E cinque anni dopo i risultati gli stanno dando ragione: quattro squadre agonistiche del vivaio biancoceleste sono prime in classifica (Under 13 Pro, Under 14 Pro, Under 14 Regionali Elite e Under 16 nazionali) una è seconda (Under 15), poi c’è il quarto posto degli Under 17 e infine ci sono gli Under 18, a metà classifica: allenato da Tommaso Rocchi, il gruppo paga ‘il salto’ di alcuni 2004 e 2005 in Primavera, come Crespi e Troise, che avrebbero fatto la differenza con i pari età.  “Abbiamo iniziato nel 2017 lavorando dalla base con i ragazzi di 11-12 anni, gli allievi di oggi. Non è stato assolutamente facile, anzi, anche all’interno della Lazio ho avuto molte resistenze. Ma con un preciso metodo di lavoro e chiara mentalità abbiamo portato la Lazio dove merita“, commenta il direttore del settore giovanile Mauro Bianchessi a TuttoMercatoWeb.com: “Abbiamo lavorato esclusivamente con ragazzi del territorio e oggi ne abbiamo 23 diversi con almeno una convocazione in Nazionale. Questo è anche un bel segnale per il calcio italiano, che troppo spesso investe su calciatori stranieri trascurando il vero compito del settore giovanile. Poi non dobbiamo lamentarci dei risultati della nazionale maggiore. Come semini poi raccogli”.

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