Inzaghi? Non avrei mai pensato di vederlo a questi livelli. Ricordo quando un giorno entrò nel parcheggio di Formello a cento all’ora e tamponò la Ferrari di Hernan Crespo, che nel frattempo stava uscendo. Quante risate.
Sinisa Mihajlovic? Mi costò un paio di Cristal di Champagne. Lo vidi il primo giorno a Formello steso a terra con Fernando Couto: si stavano sfidando sugli addominali. Erano a seicento. “Se arrivate a mille, vi compro due bottiglie di champagne”, gli dissi. E alla fine ci arrivarono. Simone mi anticipò i soldi.
Jaap Stam? Un orsacchiotto. Era alto, grosso e gentilissimo. Io non parlavo inglese, lui non spiccicava una parola di spagnolo. Comunicavano a gesti. Il più forte?Veron. Non si vedrà più una Lazio così forte. Eravamo il Manchester City di oggi.