Alla vigilia della sfida tra Udinese e Lazio, l'allenatore Cioffi ha parlato alle telecamere di Udinese TV: "Servono fatti e contenuti più che parole. É stata una settimana anomala perché ci siamo visti togliere sei punti: tre, meritatamente, dal Verona e tre dalla giustizia sportiva. Non entro in merito perché non è il mio compito quindi con piacere rigiocheremo quella partita. La gara contro il Verona è stata anomala perché la prestazione c'è stata. Onore al Verona perché ha avuto il cento per cento delle finalizzazioni, noi 0%. Come squadra non vogliamo cercare alibi. Non c'è né fortuna né sfortuna. La fortuna con il Torino ce la siamo creata e la non fortuna con il Verona ce la siamo creata. L'aspetto importante che focalizza il tutto è che ci siamo dimenticati perché abbiano vinto con il Torino. Per quanto riguarda i calciatori, Nuytinck è ancora out, mentre Udogie è arruolabile, Zeegelar viene da un affaticamento muscolare e Pereyra è pronto al rientro in pianta stabile. Sarri ha quello stile di gioco, uno stile di palleggio, una costruzione manovrata e palleggiata. Quest'anno è una Lazio diversa in contraddizione con quelle che sono le caratteristiche dello stile dell'allenatore. É una squadra forte che nonostante le assenze merita di stare ai vertici; quindi, per noi sarà una partita insidiosa dove non basterà fare tutto perfetto. La Lazio negli ultimi tre-quattro anni è uno dei club più importanti in Italia. É abituata a giocare su più fronti. La Coppa è un momento di autostima. Arrivano da buona partita in un campo difficile contro una squadra tosta e la Lazio ha difeso il risultato con onore e ha proposto un buon calcio".

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