Era il 12 maggio 1974 e la Lazio si laureava per la prima volta Campione d’Italia. Una cavalcata rimasta nel cuore dei tifosi che potranno rivivere quelle emozioni domenica allo Stadio Olimpico per celebrare i cinquanta anni dallo storico scudetto. Ci sarà il giro d’onore della banda dell'allenatore Tommaso Maestrelli con i reduci del gruppo insieme ai figli dei protagonisti scomparsi.

Momenti di commozione per Giancarlo Oddi, unico giocatore romano in campo che guidava la difesa insieme a Pino Wilson: «E’ stato il giorno più bello della mia vita, non avrei mai pensato che dopo tutto questo tempo ci saremmo ritrovati per festeggiare insieme. Ero consapevole che avevamo compiuto una impresa ma arrivarci così mi lascia senza parole».

Aquila Olympia
Fraioli

Cinquanta mila biglietti staccati a 3 giorni dell’evento, il numero è destinato a salire per andare a ricreare l’atmosfera di quel giorno: «All’Olimpico c’erano più bandiere che tifosi e faceva un caldo asfissiante. Spero che domenica si riesca a replicare perché il tifoso non ha mai abbandonato la squadra nonostante sia arrabbiato per i risultati attuali. Riviviamo insieme quelle emozioni, le ho vissute con i miei genitori e ora me le godo con la mia famiglia», conclude Oddi.

Per i tifosi ci sarà un antipasto sabato all’Auditorium Parco della Musica con la mostra “Meravigliosa” che sarà aperta 24 ore. Intanto la squadra prosegue la preparazione per l’Empoli: ancora a riposo Casale e Patric.

Lo riporta l'edizione odierna di Leggo.

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