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Notizia delle ultime ore sarebbe l'aver trovato una quadra per quanto riguarda il ritiro di Auronzo di Cadore. I dubbi che il ritiro della passata stagione fosse l'ultimo sotto le tre cime di Lavaredo sono rimasti tali fino alle ultime settimane, quando si è cercata una soluzione sempre inerente ad Auronzo. A riportare la notizia è Il Gazzettino. L'Hotel Auronzo sarebbe salvo: una società, attualmente ignota, si sarebbe fatto carico delle spese dell'immobile confermando così la classica presenza biancoceleste a luglio. 

A confermare queste voci ci ha pensato anche Gianni Lacché, responsabile della Media Sports Event che gestisce il ritiro della Lazio, intervenuto a Radiosei

Queste le sue dichiarazioni: 

Abbiamo fatto un altro mese di lavoro, il presidente si sta occupando in maniera intensa di sistemare tutte le faccende e anche la mia società. Un passo qui e lì e stiamo arrivando a dama. Ieri un altra notizia che ci ha fatto vacillare, perché il sindaco è stato condannato dalla corte dei conti per delle cose fatte nel 2017, ma non ci sono rischi per l'attualità. Albergo? La stiamo risolvendo. Non è ancora risolta, ci vuole qualche giorno per i fuochi d'artificio. Ad Auronzo di Cadore o ci va la Lazio o non ci va nessuno. In Trentino non c'è possibilità di niente, non posso parlare per la Lazio, ma so che il presidente vuole andare lì. La mia società sta cercando di spianare tutta la strada per andare ad Auronzo, confido nel presidente. Stiamo risolvendo il problema che c'era sull'Hotel Auronzo, stiamo avendo questa possibilità. Di conseguenza faremo il ritiro come negli ultimi anni. Il curatore ha tutto l'interesse che l'albergo sia aperto. Quando c'è la società che chiede di poter aprire l'hotel, presente un documento al giudice fallimentare che dà l'assoluzione. Quest'anno sarebbe il 17esimo con opzione per il 18esimo. 

 

 

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