Alberto Abbate de Il Messaggero a Radiosei: “Kamada? Ci sono state delle evoluzioni, la resurrezione sportiva del giocatore è un fatto.

Ho sempre avuto dubbi su quel 100% di Fabiani e infatti, al 22 ancora nessuna fumata bianca. Kamada resta se gli viene dato l’aumento d’ingaggio, sostanzialmente. C’è un retroscena sull’accordo di agosto. Il giocatore voleva 5 milioni netti, per questo è stato fatto questo tipo di contratto con opzione unilaterale, così la Lazio ha rimandato la discussione all’estate successiva. Non sapeva nessuno, all’epoca, che il decreto crescita non sarebbe stato prorogato. Se la clausola venisse attivata, la Lazio potrebbe usufruire ancora del decreto in quanto sarebbe un prolungamento dell’accordo stipulato l’estate prima. Difficile che la Lazio possa trattare nuovamente Kamada da svincolato, anzi, la società lo esclude proprio”.

“Quello del giapponese è uno snodo fondamentale per la costruzione di tutto il mercato, per gli incastri che la sua permanenza – o la sua partenza – possono generare. Vecino? Ha un altro anno di contratto, se la Lazio non vuole cederlo non lo cede”.

Tchaouna, tutto fatto con la Lazio

Tchaouna? E’ tutto fatto, bisogna aspettare la fine del campionato. La Lazio lo prenderà, non ho dubbi. Su Dia qualcuno in più, perché il giocatore non vorrebbe fare la terza punta. Le operazioni possono anche svincolarsi l’una dall’altra, l’accordo per Tchaouna per 10 milioni. E’ il sostituto di Felipe Anderson. Ci sarà una rifondazione fatta da giocatori giovani, questo è chiaro”.

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