Isaksen

Si complica l'estate di Isaksen. L'esterno
da giorni non si sta allenando agli
ordini di Sarri per la febbre.
Inizialmente da Formello trapelava
ottimismo affinché riuscisse a smaltirla
nel giro di poche ore come accaduto a
Basic, Mandas e Pellegrini (ieri tornato
in gruppo), ma per Gustav non sarà
così. Visto che l'infiammazione non
passava, ieri il danese ha svolto delle
analisi a Villa Mafalda e dietro la lunga
assenza ci sarebbe una sospetta
mononucleosi. La cosiddetta *malattia
del bacio" che si contrae tramite il
contatto della saliva, con la speranza
che nessun altro giocatore abbia bevuto
dalla stessa bottiglietta, ma anche se a
Formello non temono alcun contagio e
rimane l'ottimismo sul caso unico.
Romagnoli per esempio ieri era con dei
sintomi influenzali, ma nel suo caso
potrebbe dipendere da una recente
tonsillectomia). Ciò spiegherebbe i
giorni passati chiuso in camera, la
febbre alta, la spossatezza e il forte mal
di gola. Una notizia che proprio non ci
voleva per Isaksen, deciso a dimostrare
i progressi fatti nell'ultima stagione per
porre le basi della maturazione
definitiva agli ordini di Sarri,
aspirazione però da mettere in stand-
by. In base alle prime sensazioni, e
considerando le tempistiche della
mononucleosi, l'ex Midtjylland avrebbe
bisogno di almeno altre due settimane
di stop. Morale della favola dovrebbe
ripartire da zero dopo la mini tournée
in Turchia, non proprio il massimo per
quello che di base è lesterno titolare a
destra nel tridente.

Il Messaggero 

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