Claudio Ranieri verso la panchina dell’Italia: resta anche alla Roma? Le ultime novità
Ranieri vicino alla Nazionale dopo l'esonero di Spalletti: l'ipotesi doppio ruolo con la Roma è concreta

Claudio Ranieri è sempre più vicino alla guida della Nazionale dopo il sorprendente esonero di Luciano Spalletti. Ma non è escluso che, come riportato da Fanpage, possa conservare anche il suo attuale incarico nella Roma, aprendo allo scenario inedito di un doppio ruolo. Il presidente Gravina e la famiglia Friedkin hanno già dato il via libera: la scelta definitiva sarà presa entro poche ore.
È stato lo stesso Gravina a telefonare a Ranieri per sondare la sua disponibilità. Un colloquio lungo, chiaro, determinante.
Ranieri tra Nazionale e Roma: l’ipotesi del doppio incarico
Superati i dubbi iniziali, l’ex allenatore del Leicester ha dato la sua apertura al progetto. Resta da sciogliere un solo nodo: la possibilità di proseguire il lavoro nella Roma come consigliere tecnico della proprietà. La FIGC non si oppone, e anche i Friedkin sono favorevoli a una soluzione che non ha precedenti in Italia.
Eppure, all’estero c’è chi lo ha fatto prima. Sir Alex Ferguson guidò contemporaneamente Scozia e Manchester United, e Rinus Michels fu tecnico di Barcellona e Olanda. Ma nel caso di Claudio Ranieri Italia, il carico sarebbe più leggero: da una parte la gestione tecnica della Nazionale, dall’altra un ruolo consultivo nei giallorossi.
Perché Claudio Ranieri è il profilo perfetto per guidare l’Italia
Il profilo di Ranieri rispecchia ciò che oggi serve alla selezione italiana: equilibrio, esperienza, carisma e visione. Ha saputo vincere contro ogni pronostico, come con il Leicester, e leggere ogni contesto adattandosi ai giocatori a disposizione. Così ha fatto anche nella sua recente avventura in giallorosso.
La scelta sembra ormai fatta. L’Italia ha bisogno di una figura come la sua, in grado di ridare prestigio e identità a un gruppo che ha perso certezze. E forse, alla fine, anche per Ranieri Roma e Azzurri, la risposta più semplice sarà: "Come si dice no all’Italia?