Photo by Valerio Pennicino/Getty Images via Onefootball
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Come riporta Tuttomercatoweb, Angelo Gregucci, ex biancoceleste, durante un'intervista a Radiosei si è soffermato a parlare della Lazio e dell'ambiente in cui si trova la squadra. 

Photo by Marco Luzzani/Getty Images via Onefootball
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Le parole di Gregucci

Ci saranno 42 partite di massima e non credo ci sia il problema di ‘non dare tutto’. Bisogna valutare come la proposta di calcio di Sarri possa attecchire su questi giocatori. Io credo che la Lazio, con solo il campionato, è una squadra competitiva per il sesto, se fai bene quinto, se fai benissimo quarto posto. Più giù del settimo posto, sarebbe un risultato brutto. I giocatori per me non hanno alibi, cancelliamo questa parola del vocabolario. Poi andremo a valutare le reali potenzialità di questa squadra dopo due settimi posti. La prima parte della scorsa stagione abbiamo dato schiaffi a tutto, la seconda è stata decisamente diversa.

Con Sarri la Lazio riuscirà a tornare in alto in classifica?

Ho molto stimato il lavoro di Baroni, ma penso che ci sia stato qualcosa che abbia nettamente incrinato il percorso. Abbiamo visto un drastico cambiamento anche di proposta di gioco. Il tecnico vale più del 20%, però poi esistono le qualità dei giocatori.

Pensa che in futuro Sarri possa fare il dirigente?

Ce lo vedo, assolutamente. Sceglierebbe gli allenatori futuri, magari affini alle sue caratteristiche.

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