Lazio, squadra
Fraioli

La preparazione estiva della Lazio è giunta al termine e ogni dubbio è stato oramai sciolto: anche soprattutto quello relativo all’assegnazione della fascia di capitano, una questione diventata quasi controversa nell’ultimo periodo. La Lazio ritrova uno dei suoi punti fermi, ovvero il suo capitano Zaccagni, il quale  è stato confermato definitivamente il ruolo di capitano, affiancato da Cataldi e Marusic come vice in gerarchia.

Zaccagni ancora capitano

Cambiare adesso la gerarchia non avrebbe più senso: è vero che Sarri aveva fatto i complimenti a Mattia per i gradi ereditati da Immobile e Luis Alberto, salvo poi fare un passo indietro durante la conferenza stampa di presentazione a fine ritiro, affermando di non dare importanza alla fascia e di lasciar decidere lo spogliatoio. Il mister aveva capito che dietro la questione del capitano si annidavano vecchie scorie da debellare subito, basti pensare che l’assegnazione di quella leadership aveva creato tensioni un anno prima, ad Auronzo, quando i senatori Provedel, Romagnoli e Marušić si erano sbilanciati e avevano eletto Cataldi come capitano da loro prediletto, senza sapere - come d’altronde lo stesso Danilo - che la società avesse già scelto Zaccagni per questo ruolo. Sarri ha rimesso pubblicamente la decisione alla squadra proprio per eliminare ogni motivo di frizione, potenzialmente riguardante anche la gestione di premi, vacanze o altro. Proprio questa libertà lasciata dal mister ha portato, non soltanto ad una maggiore trasparenza e serenità nel gruppo, ma anche alla conferma di Zaccagni che, durante lo scorso anno, ha dimostrato la capacità di saper guidare il gruppo mei momenti positivi, ma soprattutto negativi.

Zaccagni - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Zaccagni - Via onefootball (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

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