Domani sera andrà in scena allo stadio Olimpico l'ultima gara di questa Serie A per la Lazio. l'avversario è l'Hellas Verona di Tudor: un avversario sicuramente non facile ma che arriva in un momento in cui entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere al campionato. Da una parte i biancocelesti si sono qualificati con il punto strappato allo scadere all'Allianz Stadium contro la Juventus, dall'altra il Verona che dopo una partenza disastrosa e il cambio in panchina si è ripresa alla grande facendo vedere ottime cose e raggiungendo la salvezza diverse partite d'anticipo. Per commentare questa gara è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it l'ex giocatore dell'Hellas Verona Michele Cossato.

Entrambe hanno raggiunto il proprio obiettivo. Che gara ti aspetti?

Sono partite dove non c'è nulla da dire. Quindi sarà un match aperto, io spero ricco di gol. E' inutile giocarla con agonismo, fossi lì mi divertirei. Non hai intenzioni, hai raggiunti l'obiettivo, la Lazio anche è tranquilla. Spero in una partita tranquilla e carica di gol.

Le partite tra queste due squadre sono state spesso piene di gol, come un Lazio-Verona 5-4 in cui andasti in gol anche tu...

Si segnai anche io. Poi la Lazio è un'ottima squadra come il Verona, non saranno lì a fare tattica ma se la giocheranno a viso aperto. Sarà un match aperto. 

Cosa ne pensi della stagione di Tudor?

Lui ha fatto molto bene e la squadra anche. Hanno fatto cose importanti anche se a inizio stagione non ci si credeva. Sono stati bravi, hanno raggiunto con anticipo l'obiettivo e hanno giocato liberi facendo un ottimo campionato. 

E Simeone ti piace?

Lui si, ma come ho sempre detto speravo che venisse a Verona. E' un ottimo giocatore che lotta e anche quando non fa gol gioca per la squadra. Poi ovvio che quando segna è meglio. 

Quest'anno la Lazio ha posto delle buone basi per il progetto Sarri secondo te?

Si ha fatto bene, la Lazio per quello che ho visto ha fatto un buon calcio anche se a volte non ha raggiunto il risultato. Però l'obiettivo è centrato, sono stati bravi ed è stato bello vedere il 2-2 al 95' con la Juve. Io sono veronese e tifo l'Hellas, ma ho sempre simpatizzato Lazio, ho molti amici a Roma anche. Sono contento. 

Da attaccante cosa ne pensi di Immobile e delle critiche che gli vengono rivolte in ambito nazionale?

A Roma ha sempre fatto bene, ha sempre segnato, ha vinto i premi di capocannoniere. Poi con la nazionale è un discorso diverso. Ci sono nazioni che sono migliori della nostra, poi abbiamo vinto l'Europeo anche magari con un pizzico di fortuna che serve, ma in Nazionale il discorso è molto particolare. Magari non si trovava bene, ma è un giocatore di qualità. Mi piace, con tutti i gol che fa che vogliamo dirgli? Non lo contesterei mai. 

Infine una curiosità: prendendo in considerazione il derby di Roma, a Verona si vive la rivalità tra Hellas e Chievo? Tu hai giocato con entrambe...

Diciamo che il Chievo, che ora è sparito, era una squadra che qualcuno simpatizzava. Ma nulla a che vedere con il Verona. Nel caso di Lazio e Roma un esempio può essere la Lodigiani. Il Chievo, con i suoi anni in Serie A, ha ampliato i suoi "tifosi" ma tutta questione di circostanze. Magari in partite contro Inter o Juventus si andava a simpatizzare per il Chievo allo stadio, ma principalmente a Verona si tifa Hellas. 

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Nasti, cresce l’attesa per vedere il figlio con la maglia della Lazio -FOTO