La Lazio cerca la sua quarta vittoria consecutiva in campionato, la quinta se si considera il derby di Coppa Italia. Un filotto che alla squadra di Sarri manca dalla scorsa primavera, ma che adesso può risultare decisiva per risalire una classifica che fino a un mese fa sembrava compromessa. Attenzione massima per questa partita quindi, Mau ha subito cercato di spostare il focus dei calciatori sulla sfida di oggi, cercando di far dimenticare più in fretta possibile la vittoria nella stracittadina. Vietati cali di tensione, la maturità della squadra, dopo 3 anni sotto la guida del tecnico toscano, verrà misurata in questo pericolosissimo match contro i salentini  di D’aversa, compagine che la Lazio in questi ultimi due anni non ha mai saputo battere: 2 sconfitte e 1 pareggio.

La partita d’andata, quella che ha lasciato di più l’amaro in bocca, è una dimostrazione delle insidie che possono rappresentare i giallorossi, tecnici e rapidi lì davanti. Sul punteggio di 0-1, con l’unico gol su azione segnato da Immobile in campionato, intorno all’80’ lo stesso Ciro colpisce la traversa: questa sarà la sliding door del match, e probabilmente della stagione laziale ancora in corso, perché all’85’ e all’87’ il Lecce trova due gol e ribalta il risultato. Quella sconfitta bruciante lascerà dei fantasmi nella testa dei giocatori, che cominceranno a rilento in campionato, portandoli a inseguire la classifica sin dalle primissime giornate, ma oggi si può chiudere un cerchio.

Corriere dello sport
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