Noslin
Photo by Paolo Bruno/Getty Images via One Football

Cosa fare?

È altrettanto vero che Noslin non ha mai trovato una collocazione precisa all’interno dell’organico biancoceleste da quando è arrivato a Formello. L’ex mister Baroni lo aveva richiesto e voluto arrivando da Verona, rendendolo il terzo centravanti dietro Castellanos e Dia e la terza mezzala sinistra, preceduto da Zaccagni e Pedro. Noslin sarebbe il terzo anche sulla fascia destra, occupata da Isaksen e Cancellieri, decisamente più funzionali al modulo di Sarri. Sotto questo punto di vista, Noslin meriterebbe una migliore sistemazione, una squadra che gli permetta un maggior minutaggio e un più ampio margine di crescita. Per questo, occorrono riflessione a riguardo. A gennaio, nel peggiore dei casi, la Lazio potrà ricominciare a muoversi attraverso operazioni “saldo zero“ (un acquisto per ogni cessione con stessa formula e importi relativi al cartellino e all’ingaggio): di fatto sarebbe più conveniente muoverlo in inverno e non adesso, a maggior ragione se i movimenti in uscita permettono a Lotito di raggiungere l‘80 percento nel rapporto fra costo del lavoro allargato e i ricavi. Oltretutto, non bisogna dimenticare anche l’aspetto tecnico perché un eventuale cambio di modulo aprirebbe un posto per Noslin (il passaggio al 4-3-1-2). Le pretendenti per Noslin ci sarebbero, si tratta, quindi, di compiere una scelta o prendere una direzione definitiva. 

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