Esclusiva Derby, D’Eusebi @Azzykky: "Lazio come Pompeo, Roma come Cesare. Lotito come..."
Il divulgatore della Roma antica Gian Marco D’Eusebi racconta il derby tra storia, social e cultura: “Lotito? Un moderno Cicerone, amato e discusso”

Il derby della Capitale è alle porte: domenica 21 settembre alle 12.30 Lazio e Roma si affronteranno allo Stadio Olimpico in una delle sfide più attese della stagione: entrambe le squadre capitoline vengono dall'ultima giornata di Serie A con 0 punti conquistati.
Per vivere l’attesa con uno sguardo diverso, LazioPress.it ha intervistato in esclusiva Gian Marco D’Eusebi, noto divulgatore di storia romana conosciuto sui social come @azzykky, seguito da migliaia di appassionati che amano il suo modo semplice e originale di raccontare l’antichità e la storia.
Tifoso giallorosso, ci ha raccontato il derby con le lenti della storia, senza rinunciare a qualche spunto sul presente.
Sui tuoi social racconti con passione la Roma antica: se dovessi paragonare il derby della Capitale a una sfida dell’epoca imperiale, quale battaglia o rivalità storica ti verrebbe in mente e perché?
Bella domanda per partire a bomba! Dunque, il derby è una partita che si gioca nelle mura di casa, quindi se dovessi associare questa dinamica ad una battaglia mi viene in mente qualche guerra civile scoppiata tra romani. Ce ne sono state varie: Silla contro Mario, Marco Antonio contro Ottaviano, Pompeo contro Cesare. La domanda ora è "chi è chi?" in realtà la risposta è semplice, vediamo ad esempio Pompeo e Cesare.
Pompeo "il Magnus", portava con sé grande tradizione, esperienza e soprattutto il sostegno del Senato: può ricordare la Lazio in quanto squadra con meno clamore mediatico ma con radici antiche e nobiltà conservatrice di ideali radicati e profondi. La Lazio in questo è stata incontaminabile e orgogliosa, come Pompeo d'altronde. Cesare invece era l'uomo del popolo, amato dalle masse, carismatico, aperto a "l'unione che fa al forza": questo richiama la Roma che anticamente è l'espressione dell'unione popolare per antonomasia (Roma stessa nasce dall'unione di 3 popoli: Etruschi, Sabini e Latini). La Roma ha un impatto mediatico più forte, è più inclusiva e "plebea"... passateme er termine va. Sono due animi che vivono nella stessa città da millenni.
