Prima Pellegrini, poi Vecino. Sono loro gli eroi di giornata, con due gol pesantissimi che rilanciano la Lazio verso la zona Champions.

PELLEGRINI - Il gol di Luca, il primo in Serie A, è arrivato su punizione. "Abbiamo analizzato la situazione sul punto di battuta. In barriera c'erano tre giocatori vicini ai due metri, la cosa più intelligente era metterla nell'angolino basso. Al momento del gol onestamente non ho capito più di tanto. Sono contento che abbiamo portato a casa i tre punti e di esser stato utile per la squadra. Sono un po' arrabbiato perché ho giocato 111 partite tra i professionisti e un gol realizzato è poco, ma sono felice perché ho segnato il primo e perché l'ho fatto con questa maglia. Non mi sarei maia spettato una cosa del genere quando ho iniziato, anche se sapevo che in un modo o nell'altro sarei andato alla Lazio." 

VECINO - L'uruguaiano ha deciso l'ennesimo match: "Risultato importantissimo, sapevamo che sarebbe stata una partita sporca contro una squadra tosta e fisica che mette in difficoltà tutti. Ci siamo adattati bene, su un campo molto complicato molto diverso da quando ci abbiamo giocato l'ultima volta. Non è facile entrare dalla panchina in un match che va sempre a 2000 all'ora. L'esperienza aiuta. Quando sto in campo cerco di fare del mio meglio e sfruttare le mie caratteristiche. Stavolta è andata bene, ma già pensiamo a mercoledì perché abbiamo un'altra bella partita da giocare."

Corriere dello Sport
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