Senza Ciro Immobile quanto è importante aver ritrovato il migliore Luis Alberto?

"Luis è un giocatore importantissimo e infatti da quando ha ritrovato i suoi livelli abituali la squadra gira. Stiamo cercando di costruire il gioco su di lui e su Milinkovic per cui dobbiamo proseguire su questa strada"

Come si ferma la Juventus?

"Al di là della classifica ha la rosa più profonda della Serie A, hanno singoli di alto livello per cui dobbiamo evitare di consegnargli la gestione della palla"

Che duello sarà con Allegri?

"Gli scontri fra gli allenatori sono giornalistici, la partita sarà fra Lazio e Juventus. Sarà una partita bella e dura"

Il centrocampo della Lazio è più forte di quello della Juventus?

"Noi abbiamo ottimi giocatori come loro, stanno aprendo un nuovo ciclo e sono a metà del percorso. Io sono contento di quelli che ho e penso che possano migliorare ancora"

Cosa le rimane dell'anno in bianconero?

"Inallenabile fu un virgolettato giornalistico perchè non dissi questo. Mi è rimasto lo scudetto vinto per un allenatore come me partito dal basso, è stata una chiusura di un cerchio dopo vent'anni di sacrificio nelle categorie inferiori"

Vincere con la Juventus mette la Lazio in piena corsa Champions?

"Fino ad ora abbiamo avuto una ottima reazione ad una partita disastrosa, noi dobbiamo trovare continuità. Siamo contenti della reazione però adesso insistiamo, se fra tre mesi abbiamo raggiunto la continuità di prestazione possiamo parlare di obiettivi"

Come è stata la settimana di Immobile?

"Aveva un'edema al polpaccio che è risolto ma ha ancora un problema, domani mattina svolgere una nuova risonanza magnetica"

Cosa si aspetta dai prossimi tre impegni?

"Spero di avere qualche ora per dormire. Torneremo venerdì dalla Russia e domenica siamo a Napoli, sono tre partite difficili anche dal punto di vista cronologico perchè sarà dura recuperare le energie. Pensiamo a domani e solo dopo ci occuperemo degli altri impegni"

Come è l'umore della squadra?

"E' complicato per tutti ritrovarsi dopo la sosta per le nazionali perchè devi immergerti nella tua realtà di origine. Per noi è molto difficile perchè non abbiamo ancora una mentalità consolidata, è un momento delicato"

Si aspettava maggiore riconoscenza dall'ambiente bianconero?

"Io sono stato a Torino in un momento storico particolare perchè era scontato per loro vincere lo scudetto. In realtà fu una stagione difficile e lo testimonia che dopo la squadra è stata rinnovata. A me ha dato soddisfazione, se gli altri non hanno festeggiato non so che dire"

Ha programmato il futuro con Lotito?

"Io col Presidente ci parlo quasi tutti i giorni, il rapporto è molto diretto. Io dico quello che penso poi tocca a lui prendere le scelte essendo il proprietario però sappiamo reciprocamente il pensiero dell'altro"

Come ha visto Zaccagni e Pedro?

"Noi stiamo provando diverse soluzioni, ho alternato un falso nueve con una punta fisica. Pedro ha giocato da prima punta al Chelsea così come nel Barcellona. Chiaramente è una soluzione che ci può far giocare in un modo diverso"

Mister per contrastare la fisicità della Juventus è ipotizzabile Basic dal primo minuto anche per sfruttare le sue doti di inserimento in area avversaria?

"Io non voglio mai andare a giocare sulle qualità degli avversari, forse preferisco non tentare di pareggiare la fisicità della Juventus. Potrebbe essere uno svantaggio in alcune situazioni sperando che in altri momento potrebbe essere un vantaggio"

Come stanno Lazzari e Marusic?

"Adam ha carica virale bassa ma ancora positivo, speriamo di averlo a disposizione fra pochi giorni. Manuel lo vedo sempre bene perchè va a duemila, i carichi di lavoro durante la fase di recupero erano allenamenti veri e propri"

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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