Il rimpianto biancoceleste

Intervistato da Radio Sportiva, Gaetano Castrovilli è tornato a parlare della sua parentesi alla Lazio e del complicato percorso in Serie A. Il centrocampista classe 1997 ha raccontato come l’opportunità con i biancocelesti fosse stata subito colta con entusiasmo, ma ancora una volta è stata la sfortuna a mettersi di traverso. Dopo un inizio promettente, un nuovo problema fisico lo ha costretto a fermarsi proprio quando stava trovando spazio, e al rientro ha trovato una squadra già in buona forma, rendendo difficile il suo reinserimento.

Tra mental coach e consapevolezze

Nonostante le difficoltà, Castrovilli ha definito quella con la Lazio una “bella esperienza”, segnata però da ostacoli ricorrenti. Il centrocampista ha anche parlato del lavoro svolto con un mental coach, soprattutto dopo i tanti infortuni che ne hanno segnato la carriera. Una delle consapevolezze emerse da questo percorso è stata l’influenza della paura di fallire, un peso psicologico che – secondo le sue parole – può condizionare profondamente il rendimento e il percorso di un atleta.

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