La Lazio è tra le assolute protagoniste di questa competizione negli ultimi anni. I dati parlano chiaro e vedono i biancocelesti tra i club di maggiore spicco, considerando come stagione di partenza quella del 2010-2011 esclusa, l'ultima edizione in cui la Lazio si è fermata agli ottavi di finale nel derby perso 2-1. Da quel momento, solo traguardi e soddisfazioni.

L'unica sempre ai quarti oltre Milan e Juventus

La Lazio ha infatti raggiunto sempre almeno i quarti da quella stagione. Cinque le occasioni i biancocelesti si sono fermati ai quarti di finale (11/12, 13/14, 15/16, 19/20, 20/21). Gli ultimi due anni, infatti, non hanno sorriso alla Lazio, che tenterà di rifarsi in questa edizione. Due anni fa la sciagurata partita contro il Napoli al San Paolo: scivolone di Immobile sul calcio di rigore, due gol annullati e 3 legni sono il simbolo di una palla che non voleva proprio entrare. Lo scorso anno la squadra di Inzaghi non riuscì, invece, a segnare con l'Atalanta in inferiorità numerica. Due partite da cui tentare di rialzarsi. In questi ultimi 10 anni, dunque, la Lazio è l'unica squadra, oltre a Milan e Juventus, ad aver sempre superato gli ottavi di finale. Quest'oggi ha la possibilità di superare ancora il primo turno delle fasi finali per l'undicesima volta consecutiva.

La striscia biancoceleste

Tra il 2016 e il 2019 la Lazio è stata la squadra più presente, insieme alla Juventus, nelle ultime fasi della competizione. Nelle tre edizioni sono due le finali giocate dai biancocelesti: la prima nel 2017 persa contro la Juventus ma che ha permesso di giocarsi sempre contro i bianconeri la Supercoppa vinta con il gol di Murgia. La seconda, nel 2019, venne vinta dai biancocelesti contro l'Atalanta di Gasperini. Nel mezzo l'edizione in cui i biancocelesti uscirono contro il Milan di Gattuso ai calcio di rigore e di fronte al proprio pubblico. Un laziale, Romagnoli, segnò il rigore decisivo proprio sotto la curva nord, non esultando. Si ricorda poi, nell'arco delle 10 stagioni, anche la vittoria della Coppa Italia in quel famoso 26 maggio 2013 contro la Roma e la finale persa due stagioni dopo con il gol di Matri per la Juventus arrivato dopo il clamoroso doppio palo di Filip Djordjevic.  

Il precedente

In uno degli ultimi ottavi superati, nella stagione 2015/2016, la Lazio affrontò proprio l'Udinese. Era un pomeriggio di dicembre nel mezzo di una stagione difficile per la squadra di Pioli. Era infatti il suo secondo anno, quello della sperata conferma ma che si concluse, per lui, nel peggiore dei modi ad aprile, quando venne sostituito con Simone Inzaghi. In quella partita, tuttavia, si ricordano sia il gol del vantaggio dell'Udinese con Konè, una rete di rara fattura, e sia la risposta d'0rgoglio della Lazio con due gol di Matri prima e di Cataldi poi per quello che è stato il suo primo gol in maglia biancoceleste.

Va ricordato infine che i trionfi in Coppa Italia e le successive vittorie in Supercoppa hanno permesso ai biancocelesti di rendersi la squadra più titolata degli ultimi anni non considerando la Juventus.

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