Prova del dieci superata. Luis Alberto era l’uomo più atteso nella sfida dell’Unipol Domus. Potrà sembrare un paradosso, ma Sarri gli chiedeva più qualità.

Come riportato da Il Messaggero, il vantaggio non rallenta la Lazio che continua a creare tanta mole di gioco fino a trovare il raddoppio con il Mago su un campanile alzato da Ciro al 42’. Luis Alberto beffa fortunosamente con un tunnel Marin. Intelligentemente poi lascia la sfera al capitano biancoceleste e parte indisturbato per la prateria dell’Unipol Domus che trova dinanzi a sé. Felipe Anderson lo vede e lo premia. Il risultato è scritto: Cragno trafitto e 0-2. Via libera per mettersi in proprio finalmente nel nuovo anno con un’esultanza tutta per l’amico Alberto Moreno: «Si è infortunato per la seconda volta al ginocchio. Ero triste per lui e quindi gli ho dedicato il gol». IL GIOCO SI VEDE. Ennesima conferma dalla sua Lazio che senza l’Europa si mantiene su alti livelli. Eppure, nel prossimo turno i biancocelesti giocheranno proprio di lunedì e una piccola polemica il Comandante non se la fa sfuggire nel post partita. MISSIONE POSSIBILE. L’obiettivo Europa resta concreto, ma l’allenatore biancoceleste non abbandona neanche il sogno Champions: «In questo momento è un traguardo molto lontano. Dobbiamo sperare in disavventure delle altre squadre, ma intanto pensiamo a fare punti noi». Bene anche il dato in difesa coinciso col rientro di Acerbi: «Nelle ultime sei gare abbiamo fatto quattro clean sheet. Acerbi per noi è stato sempre importante e da qui in avanti ci aiuterà a migliorare ancora». Soddisfazione su tutti i fronti per Sarri che chiude così: «Allenare questa squadra mi dà gusto».

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