Dopo la splendida prestazione di Bergamo cosa si aspetta?

"Sono delle partite che possono dare così come possono togliere, dipende dalla nostra maturità".

Come si spiega il diverso rendimento fra coppa e campionato?

"Il rendimento in coppa è stato condizionato da una partita che abbiamo sbagliato in Danimarca, con lo Sturm abbiamo fatto due pareggi di cui uno in inferiorità numerica. Gli austriaci sono ad un punto dal Salisburgo che ieri ha fatto una grande partita in Champions".

La gara dell'andata sarà uno stimolo in più?

"Le squadre di forte mentalità hanno sempre una forte convinzione. Do poco credito alla partita di domenica perché può essere occasionale, il cambio di mentalità lo noterò in uno stadio mezzo vuoto contro una squadra in difficoltà".

Cosa sta dando Vecino al centrocampo?

"Sta dando ciò che mi aspettavo, ha grandi doti difensive così come offensive abbinate ad una buona qualità. E' un ragazzo affidabile".

Quando deve essere la mentalità a sostenere il gioco?

"Napoli e Milan sono grandi in Italia e stanno iniziando ad esserlo anche in Europa, noi siamo all'inizio di un percorso nel nostro campionato. Abbiamo numeri importanti, solo lo Sturm Graz ha avuto dei numeri leggermente superiori. Le intensità in Inghilterra è alta però vi dico che il Chelsea era la squadra che correva meno perché viveva di grandi accelerazioni".

E' arrivato il momento di Cancellieri?

"Dipende dalle partite che pensiamo di dover affrontare. Cancellieri ha la gamba di Felipe con accelerazioni importanti ma pecca in ordine sulla fascia quindi devo valutare ogni volta perché non ci sta nulla di prestabilito. Nelle rotazioni può rientrare anche Romero".

Ha timore degli arbitraggi europei?

"Con lo Sturm eravamo di fronte ad un arbitro che non era al livello della partita. E' stata una gara tosta ma non cattiva per cui non capisco come faccia ad essere internazionale".

Lei quanto si sta divertendo?

"Se io mi diverto negli allenamenti è già un buon segnale, il pubblico poi si entusiasma come conseguenza di quanto avviene in campo. Il divertimento aiuta anche a fare i risultati per cui spero di proseguire così".

Come sta Lazzari?

"Non è niente di preoccupante, è solo una contusione bella tosta".

Terrà conto della diffida di Milinkovic?

"Sono considerazioni che faccio mal volentieri".

I dati difensivi sono favorevoli, ci sta uno spirito diverso rispetto all'anno scorso?

"L'aspetto tattico risente sempre dallo stato emotivo dei giocatori, questa partecipazione a non voler subire è in crescita in modo netto. Ho in mente la rincorsa di Zaccagni che fa sessanta metri per riprendersi il pallone, stessa cosa di Felipe e Pedro. Non credo sia un discorso di difensori ma di tutta la squadra".

Due gare ravvicinate in pochi giorni, è preoccupato dal terreno di gioco?

"Mi preoccupa perché non mi sembra risolvibile in poco tempo, per il nostro modo di giocare è un handicap non da poco. Con altri modi di giocare magari è più facile ma non è il mio modo".

Luis Alberto come sta?

"Gli faceva male un'anca mica ha avuto un ictus, ieri abbiamo fatto un lavoro blando per cui dobbiamo valutarlo oggi per stabilire la sua salute".

Sta pensando al ritiro durante il mondiale?

"Dovremo fare qualcosa sicuramente ma non in Argentina perché mi sembra una follia. Giocando ad inizio gennaio nel tardo pomeriggio quando farà freddo mi sembra assurdo andare in una nazione lontana e con un clima diverso dal nostro".

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