Sarri non lo toglie più, gli ha consegnato il posto da titolare da Felipe Anderson. Mattia Zaccagni sembrava un ripiego di Kostic, ma invece si  è preso la scena da protagonista. Una scalata che sabato ha portato alla sua prima doppietta in biancoceleste e gli ha fatto raggiungere un piccolo record personale: non aveva mai segnato così tanto, e pensare che fino ad un paio di anni fa giocava a centrocampo. La conversione tattica era iniziata a Verona con Juric, Sarri lo sta completando da esterno nel tridente. Il ct Mancini sembra convinto di portare Zaccagni alle qualificazioni per i Mondiali, specialmente dopo l'infortunio di Chiesa. Naturalmente, molto dipenderà dalla condizione atletica e dalle prossime risposte in campionato: l'esterno, infatti, è entrato in forma dopo due infortuni tra settembre e ottobre. Adesso è acqua passata, ha preso l'abitudine di sfoderare il tiro con l'arco davanti ai tifosi, un gesto nobile per ripagare gli applausi: Zaccagni è il nuovo Robin Hood della Lazio.

Lo riporta il Corriere dello Sport.
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CdS | Stefano Fiore su Zaccagni: "Mattia merita l'azzurro. E Sarri lo aiuterà a segnare molti più gol"