Con il gol di Zaccagni sono tornate tracce di sarrismo
Il gol contro il Galatasaray ha fatto tornare alla mente i momenti esaltanti dei quasi tre anni di Sarri a Roma

L’amichevole tra Galatasaray e Lazio ha restituito speranze e trame di gioco che contro il Fenerbahce erano apparse più appannate. In una stagione in cui la Lazio non può evidentemente contare sull'apporto del calciomercato estivo, molto passerà dall’impatto che Sarri riuscirà a trasferire all’intero organico, nella speranza di migliorare rendimento il rendimento individuale dei singoli oltre che il collettivo stesso. Tante volte si è sentito parlare dello spartito Sarri, ciò che già dalla metà della prima stagione si era riusciti a individuare, per una squadra poi esplosa con brillantezza e compattezza nel secondo anno del triennio.
Dopo la sconfitta contro la squadra di Mourinho, dall’amichevole di sabato i biancocelesti sono usciti con un 2-2: all’iniziale vantaggio firmato Torreira, la squadra di Sarri ha risposto grazie all’autogol di Davinson Sànchez e alla rete di capitan Zaccagni, con Torreira che con la propria doppietta personale ha riportato il punteggio sul 2-2. Proprio la rete di Mattia Zaccagni ha fatto intravedere tracce di “sarrismo”, forse l’unico fattore che conferisce speranze concrete all’intero ambiente in vista di una lotta per un posto in Europa.
Il triennio Sarri è stato caratterizzato da momenti di altissimo calcio: dal successo esterno di Bergamo alle azioni da videogioco contro la Fiorentina di Italiano. Il tutto esportando questa qualità anche in determinate serate europee, come in occasione dei quattro gol rifilati in poco tempo al Feyenoord in Europa League. Per questo la rete che ha condotto al gol di Zaccagni ha ricordato non poco gli altissimi momenti del miglior Sarri a Roma, come in occasione di quel minuto abbondante ammirato contro la Roma nel derby di Coppa Italia, quando dopo il vantaggio firmato Zaccagni i biancocelesti sfiorarono il 2-0, prima con Felipe Anderson e poi con Vecino.
La rete con il Galatasaray che riporta indietro nel tempo
Con il Galatasaray in determinati momenti è riemerso tutto questo, come in occasione del 2-2: quando l’uscita consente a Cancellieri di aggredire la fascia destra e guadagnare campo su questa, innescato dal filtrante di Castellanos in verticale, il tutto concluso dal sinistro di Mattia Zaccagni, con Guendouzi in ogni caso pronto appena dietro l’esterno azzurro.
Zaccagni il tassello finale
In tante occasioni si è visto il capitano biancoceleste essere il tassello finale delle trame sarriane: vengono subito alla mente diversi esempi, come il 2-1 contro la Juventus dopo il delizioso assist di Luis Alberto, piuttosto che in occasione del gol messo a segno in Lazio-Spezia, quando fu proprio l’ex Hellas a far partire l’azione dalla sinistra, chiudendola poi con la rete grazie all’aiuto di Felipe Anderson sulla destra.